A Ceraso il seminario del Bio-Distretto Cilento Solidale ha approfondito la gestione sostenibile del territorio, il monitoraggio delle aziende biologiche e le esperienze internazionali dei Bio-Distretti.
Ceraso: seminario sul Bio-Distretto Cilento, sostenibilità e buone pratiche
Si è svolto nella mattinata di giovedì 30 ottobre a Ceraso, presso l’Agorà Mediterranea di Palazzo Di Lorenzo, un seminario dedicato alle buone pratiche del Bio-Distretto Cilento Solidale, con focus su gestione integrata, monitoraggio e sviluppo sostenibile del territorio cilentano. L’incontro ha registrato la partecipazione di numerose personalità del settore agricolo e istituzionale.
Una giornata di confronto e approfondimento
Tra i presenti, la presidente del Bio-Distretto Cilento, Anna Nigro, il direttore Emilio Buonomo, il sindaco di Ceraso Aniello Crocamo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, il vicesindaco di Ceraso Antonio Cerullo e il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Salerno, Maurizio Camillo.
Il coordinatore del progetto, Salvatore Basile, ha aperto il seminario illustrando il percorso di accreditamento per aziende agricole, agriturismi e operatori turistici, secondo lo Standard internazionale Organic Districts Standards IN.N.E.R., strumento chiave per la certificazione e valorizzazione dei distretti biologici a livello internazionale.
Tra i contributi tecnici, Cesare Zanasi dell’Università di Bologna ha presentato il sistema di monitoraggio del Bio-Distretto, mentre Cordula Rutz, del Ministero dell’Alimentazione, delle Aree rurali e della tutela dei consumatori del Baden-Württemberg, ha condiviso l’esperienza dei Bio-Distretti in Germania, offrendo un utile confronto per l’evoluzione del modello cilentano. L’iniziativa conferma l’impegno del Bio-Distretto Cilento Solidale nel promuovere lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle eccellenze locali e l’internazionalizzazione delle pratiche agricole e turistiche del territorio.








