Vandali in azione nella villa comunale Schwerte di Cava de’ Tirreni, dove giovedì sera ignoti hanno compiuto un atto sacrilego. La statua della Madonna, custodita in una cappellina all’interno del parco, è stata divelta e gettata nella vasca presente nella villa. L’episodio è stato scoperto dal titolare del bar situato nella struttura, che ha recuperato la statua e l’ha ricollocata al suo posto come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Cava de’ Tirreni, vandalizzata la statua della Madonna in villa comunale
Il gesto ha suscitato sdegno tra i residenti e, in particolare, tra i commercianti di via Vittorio Veneto, i quali, circa vent’anni fa, avevano collaborato per la realizzazione della cappellina. Aldo Trezza, presidente della Confesercenti e promotore dell’iniziativa originaria, ha definito il gesto “ignobile e inspiegabile”. Trezza ha ricordato come, anni fa, fosse stata rubata la cappellina in rame, presumibilmente per il suo valore economico, ma ha sottolineato che l’attuale vandalismo non sembra avere alcuna giustificazione.
Secondo le prime ricostruzioni, i vandali sarebbero entrati nella villa approfittando dell’oscurità. Hanno rimosso la statua e l’hanno gettata nella vasca prima di dileguarsi. Il titolare del bar ha poi recuperato la statua, ma il danno simbolico resta notevole. La vicenda è stata denunciata alle autorità e ha scosso gli abituali frequentatori del parco, per lo più anziani, che hanno espresso sconcerto e vergogna per quanto accaduto.
I precedenti
Non è la prima volta che la villa Schwerte subisce atti di vandalismo. Negli anni scorsi, commercianti e residenti hanno segnalato danneggiamenti a panchine e giostrine, spesso attribuiti a gruppi di adolescenti. Tuttavia, come osservano i residenti, questa volta il gesto è più grave, trattandosi di un oggetto dal forte valore religioso e affettivo.