Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dall’ex nel 2012 a Cava de’ Tirreni, annuncia di essersi candidata con Noi Moderati al Consiglio Regionale. Un simbolo di riscatto e lotta alla violenza di genere. Lo riporta SalernoToday.
Cava, Filomena Lamberti candidata al Consiglio Regionale
Dalla tragedia alla speranza, dalla sofferenza al riscatto. Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dall’ex marito nel 2012, ha deciso di portare la sua testimonianza all’interno delle istituzioni: sarà candidata con Noi Moderati al Consiglio Regionale della Campania.
Una scelta forte, coraggiosa, maturata dopo anni di lotta personale e pubblica. “Per me è un’esperienza nuova che accolgo con soddisfazione – ha dichiarato Lamberti, originaria di Cava de’ Tirreni–. Per anni ho girato l’Italia per raccontare la mia storia, ma affrontare la tematica della violenza con una forza politica può fare davvero la differenza”.
Una ferita che si fa battaglia
Era la notte del 28 maggio 2012 quando, a Salerno, la vita di Filomena cambiò per sempre. Dopo aver deciso di lasciare il marito violento, l’uomo la svegliò alle 4 del mattino e le gettò acido solforico sul viso e sul corpo. Iniziò così un lungo calvario fatto di trenta interventi chirurgici e di un dolore incancellabile. Ma Filomena non si è mai arresa. Negli anni ha scelto di non chiudersi nel silenzio, diventando voce attiva nella lotta contro la violenza sulle donne, portando il suo messaggio in scuole, eventi e piazze di tutta Italia. Oggi, tredici anni dopo quell’aggressione, vuole trasformare il suo vissuto in azione politica concreta.
L’impegno con Noi Moderati
La candidatura è sostenuta fortemente dalla dottoressa Sonia Senatore, responsabile provinciale dell’organizzazione per Noi Moderati, che ha rinunciato alla propria candidatura per lasciare spazio a Lamberti. “È un atto di responsabilità – ha detto Senatore –. La candidatura di Filomena è un segnale forte: è tempo di fare squadra e smettere di parlare solo di quote rosa. Serve solidarietà femminile e un reale impegno istituzionale”. “Le soluzioni per contrastare la violenza domestica esistono – ha aggiunto Lamberti – ma vanno attuate con strumenti concreti. Dobbiamo educare i giovani, partendo dalle scuole, ma il dialogo deve riprendere anche nelle famiglie: il rispetto si insegna a casa”.
Le reazioni politiche
Numerosi i messaggi di sostegno dal mondo politico. Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera, ha parlato di “una candidatura che porta con sé un vissuto autentico e una missione chiara: aiutare davvero le vittime con misure efficaci e concrete”. Per Gigi Casciello, coordinatore regionale di Noi Moderati, Lamberti rappresenta “una donna che non ha ceduto alla violenza, ma che con la sua testimonianza mostra che una vita diversa è possibile, oltre ogni pregiudizio e subordinazione”.
