I consiglieri comunali di opposizione di Cava de’ Tirreni presentano ricorso al Tar contro il bilancio di previsione 2025-2027, denunciando irregolarità e mancata trasparenza. Lo riporta Stiletv.
Cava de’ Tirreni, minoranza ricorre al Tar contro il Bilancio di Previsione
La minoranza consiliare di Cava de’ Tirreni ha formalmente notificato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione di Salerno, contro la deliberazione n. 17 del 28 aprile 2025, con cui è stato approvato il bilancio di previsione 2025-2027. L’iniziativa è stata promossa dai consiglieri Italo Giuseppe Cirielli De Mola, Bruno D’Elia, Annalisa Della Monica, Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Vincenzo Passa e Pasquale Senatore, assistiti dall’avvocato Antonio Bruno.
Nel ricorso si contestano presunte gravi violazioni di legge e regolamento, in particolare la mancata disponibilità tempestiva della documentazione propedeutica all’approvazione del bilancio. Gli allegati obbligatori e il parere dei revisori dei conti sarebbero stati consegnati ai consiglieri solo pochi giorni prima della seduta, violando così i termini minimi previsti dal Decreto Legislativo 118/2011 e dal regolamento contabile dell’ente.
“I tempi ristretti e la carenza di trasparenza hanno impedito ai consiglieri di analizzare correttamente il documento, di proporre emendamenti e di prendere decisioni consapevoli su un atto fondamentale per la vita della città,” dichiarano i firmatari. Il ricorso chiede inoltre la sospensione cautelare della deliberazione per evitare che l’esecuzione degli stanziamenti comprometta irreparabilmente la possibilità di modifiche future da parte del Consiglio comunale. La minoranza sottolinea come la tutela delle prerogative istituzionali e l’interesse dei cittadini debbano sempre guidare la buona amministrazione, condizione imprescindibile per la credibilità e la trasparenza delle istituzioni.
