Una ragazza di 17 anni è morta a Cava de’ Tirreni dopo essere precipitata dal balcone di casa. Domani venerdì 8 agosto si terranno i funerali, nel pomeriggio sarà aperta la camera ardente. Indagini in corso mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia colpita da un grave lutto. I fatti sono avvenuti all’alle prime luci dell’alba di oggi, giovedì 7 agosto. Lo riporta Il Mattino. Secondo le prime informazioni, circa 11 anni fa il padre carabiniere si suicidò.
Dramma a Cava de’ Tirreni, ragazza morta precipitata dal balcone
Un dolore immenso ha colpito la comunità di Cava de’ Tirreni all’alba quando il corpo senza vita di una ragazza di 17 anni è stato ritrovato in via Vincenzo Virno. La giovane è precipitata dal balcone della sua abitazione al secondo piano di un edificio nel centro cittadino. A dare l’allarme è stato un passante che ha subito chiamato i soccorsi.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Guardia di Finanza per svolgere tutte le verifiche necessarie e ricostruire l’accaduto. I vicini e chi la conosceva la descrivono come una persona riservata e tranquilla. Il lutto è reso ancora più profondo dalla storia familiare, già segnata da un’altra tragedia: undici anni fa il padre della ragazza, un carabiniere, si tolse la vita in caserma. Le autorità stanno indagando per capire cosa abbia portato a questa tragica caduta. Nel frattempo, la comunità si unisce nel dolore e nella vicinanza alla famiglia colpita da questa grave perdita.
Domani i funerali
Dopo i rilievi necessari, le autorità hanno restituito la salma della giovane alla famiglia, permettendo così l’avvio dei preparativi per le esequie che si terranno domani venerdì 8 agosto. Nel pomeriggio di oggi sarà allestita la camera ardente nella chiesa di Sant’Alfonso, parrocchia da sempre punto di riferimento per la famiglia. Proprio lì, domani, saranno celebrati i funerali della diciassettenne.
La ragazza, descritta da chi la conosceva come una giovane serena e riservata, impegnata nello studio e appassionata di sport, frequentava insieme ai due fratelli la parrocchia di Sant’Alfonso, dove anche il padre – venuto a mancare anni fa – aveva svolto attività di catechismo e volontariato. Un dolore profondo, che ha toccato non solo i familiari, ma l’intero quartiere, ancora incredulo per quanto accaduto.