Site icon Occhio di Salerno

Cava de’ Tirreni, presunte molestie durante visita ginecologica: al via il processo a carico di un medico

battipaglia morto malato terminale chiesta condanna medico eboli

Foto generica

È cominciato dinanzi al III Collegio del Tribunale di Nocera Inferiore il processo a carico di un ginecologo di Cava de’ Tirreni, accusato di violenza sessuale ai danni di una sua paziente. I fatti contestati risalgono al 30 luglio 2024 e sarebbero avvenuti all’interno dello studio medico privato del professionista. La vittima, una cittadina straniera, ha ripercorso in aula la vicenda già denunciata nei giorni immediatamente successivi all’episodio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Cava de’ Tirreni, presunte molestie durante visita ginecologica

Secondo il racconto fornito dalla parte offesa, quel giorno si era recata dal medico per una visita ginecologica, essendo già stata in passato seguita dal professionista durante una precedente gravidanza. Durante la visita, l’imputato avrebbe iniziato a rivolgerle apprezzamenti espliciti e, successivamente, l’avrebbe toccata in maniera ritenuta invasiva. La donna ha dichiarato che, dopo essersi alzata con l’intenzione di rivestirsi, il medico avrebbe anche palpeggiato il suo seno. Nonostante lo shock, la paziente sarebbe rimasta in studio per attendere il referto, senza reagire immediatamente.

La testimone ha riferito di essersi successivamente rivolta a un’amica, avvocato, al proprio marito e a un centro antiviolenza di Cava de’ Tirreni. Le sue dichiarazioni sono state oggetto di un approfondito controesame da parte della difesa, rappresentata dall’avvocato Teresa Sorrentino, e dello stesso collegio giudicante, con l’obiettivo di chiarire ogni dettaglio dei fatti descritti.

Il quadro probatorio è stato arricchito, secondo la ricostruzione della Procura, anche dall’analisi dei tabulati telefonici dell’imputato, da cui sarebbe emerso un tentativo di contattare telefonicamente la donna dopo la presentazione della denuncia ai carabinieri. Un comportamento ritenuto dagli inquirenti indicativo di un tentativo di influenza o pressione, successivo all’identificazione del medico da parte della polizia giudiziaria.

Il ginecologo, incensurato, fu inizialmente arrestato e sottoposto a custodia cautelare in carcere. In seguito, la misura fu sostituita con gli arresti domiciliari. Nel frattempo, il professionista ha scelto di autosospendersi dall’attività medica. In sede di interrogatorio ha respinto integralmente le accuse, fornendo una versione

Exit mobile version