Buone notizie per la sanità cavese. Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità di Cava de’ Tirreni, due strutture che diventeranno punti di riferimento fondamentali per l’assistenza sanitaria territoriale. Il cantiere è stato avviato da pochi giorni nella zona di via Filangieri, alle spalle del complesso parrocchiale di Sant’Alfonso, dove sorgerà un moderno presidio socio-sanitario destinato a servire non solo la città metelliana, ma anche i comuni limitrofi come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Cava de’ Tirreni, partiti i lavori per la Casa e l’Ospedale di Comunità
L’intervento, finanziato con oltre 6 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dovrà essere completato entro il 2026, secondo le tempistiche stabilite dal cronoprogramma ministeriale. Il progetto prevede la realizzazione di due strutture complementari: la Casa di Comunità, destinata all’erogazione dei servizi sanitari di base e alla presa in carico dei pazienti cronici e fragili, e l’Ospedale di Comunità, dedicato alla degenza breve e alla riabilitazione di persone che necessitano di assistenza intermedia tra l’ospedale tradizionale e il domicilio.
Secondo quanto illustrato dall’Asl Salerno, il nuovo polo sanitario sarà concepito come un presidio di prossimità, capace di coniugare cura, prevenzione e inclusione sociale. All’interno troveranno spazio ambulatori di medicina generale, servizi di infermieristica di comunità, aree per la telemedicina, sportelli di ascolto per le donne vittime di violenza e servizi specifici per gli anziani. L’obiettivo è costruire un modello di sanità territoriale accessibile, umano e sostenibile, che riduca il ricorso improprio agli ospedali e garantisca assistenza continua sul territorio.
Il progetto arriva al termine di un iter amministrativo complesso. Lo scorso 17 luglio, infatti, l’Asl Salerno ha preso atto della conclusione positiva della conferenza di servizi, chiudendo così un percorso avviato da tempo ma rallentato da ostacoli burocratici. In una precedente fase, infatti, la Soprintendenza aveva espresso parere negativo per alcune criticità tecniche legate all’impatto urbanistico e paesaggistico dell’opera. Successivamente, l’Asl ha elaborato una nuova proposta progettuale che ha recepito le osservazioni e superato le riserve sollevate, consentendo l’approvazione definitiva e l’avvio dei lavori.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Vincenzo Servalli, che ha definito l’apertura del cantiere «un altro risultato straordinario per la città» e un passo decisivo verso un sistema sanitario più vicino ai cittadini. «L’intervento – ha dichiarato il primo cittadino – darà una risposta concreta alle esigenze di salute della nostra comunità e rappresenta un segnale importante di attenzione verso il territorio da parte delle istituzioni».
Con la partenza dei lavori, Cava de’ Tirreni si allinea così agli obiettivi del Pnrr Salute, che punta a costruire una rete di strutture di prossimità diffuse su tutto il territorio nazionale. Le nuove Case e Ospedali di Comunità avranno il compito di rafforzare l’assistenza territoriale, ridurre le disuguaglianze e offrire ai cittadini servizi integrati in un contesto più umano e accessibile.