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Cava de’ Tirreni, Luigi Petrone si candida: “Scelta consapevole, progetto per il bene comune”

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Luigi Petrone

Luigi Petrone sarà ufficialmente in campo alle prossime elezioni amministrative di Cava de’ Tirreni. L’annuncio della sua candidatura a sindaco è arrivato attraverso un post pubblicato sui suoi canali social, rilanciando la sfida politica già intrapresa nel 2020, quando sfidò l’attuale primo cittadino Vincenzo Servalli. A sostenerlo in questa nuova competizione elettorale ci saranno due liste civiche: La Fratellanza e Nuovi Orizzonti come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Cava de’ Tirreni, Luigi Petrone si candida

«La mia è una scelta consapevole, maturata dopo un lungo percorso tra la gente, ascoltando i bisogni reali e mettendo sempre al centro il bene comune», ha dichiarato Petrone. L’ex frate francescano ha ribadito il proprio impegno civico e sociale, sottolineando di aver vissuto questi anni al fianco della comunità cavese, cercando di rappresentare le istanze di chi si è sentito abbandonato o inascoltato. «Ho parlato chiaro, senza mai tirarmi indietro. Sento il dovere morale di proseguire questo cammino», ha aggiunto.

Il progetto politico proposto da Petrone punta a un’amministrazione «vicina, concreta e umana», orientata alla partecipazione attiva dei cittadini e fondata sulla centralità delle esigenze del territorio. Con questa candidatura, Petrone diventa ufficialmente il secondo sfidante nella corsa a Palazzo di Città per le amministrative previste nella primavera del 2025. A giugno, infatti, Raffaele Giordano aveva già annunciato la propria candidatura, sostenuto da partiti e movimenti dell’area di centrodestra, con l’eccezione di Forza Italia.

Consiglio comunale e tensioni politiche

Nel frattempo, la scena politica locale è animata anche dal ritorno in aula del consiglio comunale, convocato per questa mattina alle ore 9:15. All’ordine del giorno figurano temi di rilievo per la gestione amministrativa, tra cui l’approvazione dell’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri finanziari per l’esercizio in corso. In discussione anche l’aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni per l’anno 2025, e la modifica dell’articolo 6 del regolamento del Museo della Ceramica Contemporanea Mediterranea.

Tuttavia, il clima politico resta teso, in particolare a seguito della votazione della relazione conclusiva approvata nella Commissione Consiliare Controllo e Garanzia sulla vicenda degli accessi abusivi alla banca dati tributaria del Comune. La relazione è passata con i soli voti dell’opposizione, provocando la reazione dei consiglieri di maggioranza appartenenti al Partito Democratico, Cava ci Appartiene Democratici e Azione, che hanno contestato metodi e contenuti del lavoro della Commissione.

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