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Cava de’ Tirreni, la Cavese punta alla rigenerazione dello stadio “Simonetta Lamberti” e a un nuovo centro sportivo

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Lo stadio Lamberti

Un progetto ambizioso, articolato su due direttrici principali: la rigenerazione completa dello stadio “Simonetta Lamberti” e la realizzazione di un moderno centro sportivo in via Massimiliano Randino. È quanto proposto dalla Cavese in una PEC inviata nei giorni scorsi all’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, aprendo ufficialmente un percorso di collaborazione con l’ente locale e gli altri attori coinvolti come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edico.a

Cava de’ Tirreni, la Cavese punta alla rigenerazione dello stadio Lamberti

L’iniziativa, promossa dalla società guidata dal presidente Alessandro Lamberti, segna una svolta rispetto all’ipotesi iniziale, che prevedeva la costruzione ex novo di un impianto sportivo proprio in via Randino, quasi al confine con il territorio di Nocera Superiore. L’orientamento attuale, invece, è quello di puntare sulla riqualificazione dell’esistente: lo storico impianto di corso Mazzini, simbolo sportivo e identitario per la città metelliana.

Nel comunicato diffuso dal club si legge: «Il Simonetta Lamberti è la nostra casa, e continuerà ad esserlo anche domani». L’obiettivo è restituire alla città uno stadio moderno, efficiente, accessibile e in linea con le normative e le esigenze delle competizioni di livello superiore. Il progetto, i cui dettagli saranno presentati nei prossimi giorni in una conferenza stampa ufficiale, prevede interventi strutturali sulle tribune, il potenziamento dei servizi, la creazione di nuovi spazi multifunzionali e l’ammodernamento complessivo dell’impianto.

Parallelamente, la Cavese prevede la nascita di un nuovo centro sportivo all’avanguardia nell’area di via Randino. Una struttura pensata per l’allenamento, la preparazione atletica e lo sviluppo del settore giovanile, con l’obiettivo di dotare il club di spazi adeguati e autonomi rispetto all’attuale disponibilità.

Il progetto, frutto di oltre un anno di studi e valutazioni tecnico-amministrative, intende anche preservare il valore storico del “Simonetta Lamberti”, pur proiettando il club verso il futuro. La Cavese ha chiesto ufficialmente all’Amministrazione comunale di avviare l’iter previsto dalla nuova “Legge Stadi”, che consente procedure più snelle e tempi ridotti per la realizzazione e l’ammodernamento degli impianti sportivi.

Il sindaco Vincenzo Servalli ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, confermando le interlocuzioni informali avute con il presidente Lamberti nelle scorse settimane. «Il nostro obiettivo è avere uno stadio moderno, funzionale, aperto alla città e capace di guardare al futuro. Un impianto pronto ad accogliere anche categorie superiori», ha dichiarato il primo cittadino.

Sempre in tale ottica, la Cavese ha chiesto l’intervento del prefetto per la riapertura di un tavolo tecnico riguardante la questione delle reti divisorie presenti in alcuni settori dello stadio, al fine di adeguare l’impianto alle esigenze di sicurezza e fruibilità.

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