Secondo quanto riportato da Il Mattino, l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni ha conferito mandato all’Avvocatura comunale per procedere legalmente contro il Comune di Furore, al fine di ottenere il rimborso di una somma legata all’utilizzo condiviso di personale dipendente.
Cava de’ Tirreni, azione legale contro Furore per il rimborso di 1.061 euro
L’ente metelliano risulta creditore per 1.061,49 euro, cifra correlata al pagamento anticipato del trattamento stipendiale di una dipendente messa a disposizione dell’amministrazione della Costiera Amalfitana per un periodo compreso tra marzo e giugno 2023, con un impiego pari a tre ore settimanali.
Durante tale periodo, l’intera retribuzione ordinaria della lavoratrice è stata corrisposta dal Comune di Cava de’ Tirreni, che successivamente ha provveduto a richiedere a Furore il rimborso proporzionale alle ore effettivamente prestate. L’importo richiesto ammonta a 955,53 euro, oltre interessi, cifra che rappresenta il cuore del contenzioso. Nonostante diversi solleciti formali, inviati nel corso dei mesi successivi alla conclusione del servizio condiviso, l’amministrazione di Furore non avrebbe proceduto alla liquidazione della somma dovuta. Da qui la decisione dell’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Servalli di autorizzare l’Avvocatura a intraprendere azioni giudiziarie finalizzate al recupero del credito.
La vicenda si inserisce nelle procedure di utilizzazione congiunta del personale tra enti locali, una pratica prevista dalla normativa vigente per far fronte a esigenze temporanee o a carenza di organico, soprattutto nei comuni con popolazione ridotta. Il mancato rimborso, tuttavia, determina l’insorgere di un debito tra amministrazioni pubbliche, con possibile impatto sulla contabilità di bilancio e sulla gestione finanziaria.
Parallelamente, è stato convocato per lunedì 10 novembre alle ore 19 il Consiglio comunale. All’ordine del giorno figurano due punti principali: il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e l’approvazione del Bilancio Consolidato 2024, documento che integra i dati contabili del Comune con quelli degli organismi partecipati, consentendo una rappresentazione complessiva della situazione finanziaria dell’ente.








