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Cava de’ Tirreni, cinque furti in sei mesi: lo sfogo dei titolari della tabaccheria “Licia Tabacchi”

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Furto in tabaccheria
Furto in tabaccheria

Cinque furti in soli sei mesi a Cava de’ Tirreni: i titolari della storica tabaccheria di Corso Principe Amedeo denunciano l’ennesimo colpo e il senso di abbandono. “Servono misure urgenti contro l’escalation di criminalità”, dichiarano. Lo riporta SalernoToday.

Cava de’ Tirreni, cinque furti in sei mesi in una tabaccheria

“Cinque furti in sei mesi. La nostra attività commerciale è diventata il simbolo della mancanza di sicurezza in città”. Con queste parole, i titolari della tabaccheria “Licia Tabacchi” di Corso Principe Amedeo affidano ai social il proprio sfogo, dopo l’ennesimo raid notturno ai danni del negozio. Una denuncia accorata, indirizzata alle istituzioni locali, accusate di non offrire protezione né ascolto ai cittadini.

Il lungo post racconta un’escalation di episodi che, oltre ai danni economici, stanno alimentando un senso costante di paura e abbandono. “Viviamo con l’angoscia che ogni notte la saracinesca venga forzata di nuovo – scrivono – ciò che pesa di più è l’assenza totale di controllo e la certezza che nessuno interverrà in tempo”.

I commercianti mettono in discussione la gestione della sicurezza urbana, ritenuta insufficiente: “Siamo cittadini e imprenditori, ma soprattutto vittime. La nostra città è in balia degli eventi”. Durissime anche le critiche nei confronti del Comune: “Le risposte che abbiamo ricevuto sono state sconcertanti, come ‘la nostra giurisdizione finisce alle 22’. È vergognoso”.

Nel mirino, oltre all’inefficacia delle contromisure, anche l’immobilismo istituzionale: “Non vogliamo strumentalizzazioni politiche, chiediamo solo che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità. La parola ‘valore’ sembra scomparsa dal vocabolario di chi governa”. Nonostante tutto, i titolari ribadiscono la volontà di continuare a lavorare, chiedendo interventi immediati e lasciando aperta la porta al dialogo: “Non ci arrendiamo, ma ora servono risposte. Cava de’ Tirreni merita di più”.

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