Il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha emesso due provvedimenti di D.A.SPO Urbano nei confronti di due giovani, entrambi denunciati in stato di libertà, a seguito di controlli condotti dalle forze dell’ordine nella serata del 27 giugno in Piazza Eugenio Abbro, nel centro di Cava de’ Tirreni.
I due sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e al possesso illegale di arma bianca. I provvedimenti, notificati nei giorni successivi agli accertamenti, rientrano nelle misure di prevenzione disposte per garantire la sicurezza e il decoro urbano, soprattutto nelle zone maggiormente frequentate da giovani e minori.
Cava de’ Tirreni, due giovani denunciati: scattano i D.A.SPO Urbani per droga e armi
Durante l’attività di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Cava de’ Tirreni hanno notato i due ragazzi in atteggiamenti sospetti. In particolare, S.B., uno dei due giovani fermati, è stato sorpreso mentre tentava di prelevare qualcosa dal borsello di un altro ragazzo. A seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di 3,90 grammi di hashish e 0,50 grammi di cocaina. Il secondo giovane, F.B., è stato invece trovato con un tirapugni in metallo, considerato arma impropria.
Il D.A.SPO Urbano (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), strumento previsto dal decreto-legge per contrastare fenomeni di degrado e criminalità nei centri urbani, prevede per entrambi i ragazzi il divieto di accesso e stazionamento presso gli esercizi pubblici e locali di intrattenimento presenti nella zona teatro dei fatti. Il provvedimento è valido tutti i giorni dalle ore 20 alle ore 6, per una durata complessiva di dodici mesi.
L’obiettivo delle misure è duplice: da un lato prevenire la reiterazione di comportamenti illeciti, dall’altro garantire tutela alla collettività nelle aree pubbliche, in particolare quelle frequentate da giovani.
La posizione della Questura
Attraverso una nota ufficiale, la Questura di Salerno ha sottolineato che tali misure di prevenzione, di esclusiva competenza del Questore quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, sono finalizzate a preservare il decoro urbano e la tranquillità pubblica, oltre a contrastare condotte che generano allarme sociale.
«Lo strumento del D.A.SPO – si legge nel comunicato – rappresenta una risorsa fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini, coniugando le esigenze di ordine pubblico con quelle di una pacifica convivenza nei contesti urbani».