Cronaca Salerno, Salerno

Cava de’ Tirreni, i giovani di Neve Shalom accolti dal sindaco: proposta di gemellaggio con l’Oasi di Pace

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La proposta di gemellaggio
La proposta di gemellaggio

Otto giovani dell’Oasi di Pace Neve Shalom, villaggio israeliano di convivenza interreligiosa, sono stati ospiti a Cava de’ Tirreni. Accolti dal sindaco Servalli, avanzata l’idea di un gemellaggio. Lo riporta Stiletv.

Cava de’ Tirreni, il sindaco ha accolto i giovani dell’Oasi di Pace Neve Shalom

Prima tappa italiana per otto giovani provenienti dal villaggio Neve Shalom – Wahat al Salam (in ebraico e arabo “Oasi di Pace”), comunità israeliana dove convivono famiglie ebrei, musulmani e cristiani impegnate nel dialogo interreligioso. Ospiti dell’Associazione Eugenio Rossetto, i ragazzi sono stati ricevuti questa mattina dal sindaco Vincenzo Servalli nel Palazzo di Città, alla presenza di numerosi cittadini.

L’accoglienza in piazza Abbro è stata affidata agli Sbandieratori Cavensi, simbolo della tradizione cittadina e del dialogo culturale. Durante l’incontro, il presidente dell’associazione, Ferdinando Castaldo D’Ursi, ha illustrato il progetto e avanzato la proposta di un gemellaggio tra Cava de’ Tirreni e Neve Shalom. Nel suo intervento, don Giovanni Pisacane ha portato i saluti dell’arcivescovo Orazio Soricelli, sottolineando l’impegno della Chiesa cattolica per la pace e il confronto tra religioni.

«Cava de’ Tirreni – ha dichiarato il sindaco Servalli – è una comunità con forti radici identitarie, ma allo stesso tempo attenta a costruire ponti con culture diverse. Questa iniziativa assume un valore ancora più significativo in un momento storico segnato da conflitti, dal Medio Oriente all’Europa. Neve Shalom rappresenta un modello di convivenza e dialogo che indica la strada da seguire: il riconoscimento reciproco e il rifiuto di ogni forma di terrorismo».

Cava de' Tirreni

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