L’Abbazia benedettina della Santissima Trinità di Cava de’ Tirreni diventa più accessibile: installata una mappa tattile in travertino. Inaugurazione con la ministra Locatelli e il sindaco Servalli. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Cava de’ Tirreni, l’Abbazia diventa accessibile
Un passo concreto verso l’inclusione e l’accessibilità universale. L’Abbazia benedettina della Santissima Trinità si rinnova nel segno dell’accoglienza, grazie all’installazione di una mappa tattile e parlante in travertino, progettata per accompagnare tutti i visitatori, comprese le persone con disabilità visiva, lungo un percorso sensoriale e spirituale.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta all’interno del «Salone delle Farfalle» del cenobio, alla presenza della ministra per le disabilità Alessandra Locatelli e del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli. L’evento è stato moderato da Anna Padovano Sorrentino, coordinatrice del progetto «Giubileo For All».
Accessibilità come valore condiviso
«L’Abbazia diventa sempre più accogliente – ha dichiarato la ministra Locatelli – grazie all’impegno dell’Abate Don Michele Petruzzelli, della CEI con Suor Veronica Donatello, della Regione Campania e delle tante realtà coinvolte. Con mappe tattili e parlanti, testi in braille e soluzioni inclusive, chiunque può vivere pienamente la bellezza di questo luogo millenario». Durante la visita, Locatelli ha incontrato anche diverse associazioni locali impegnate ogni giorno nella costruzione di comunità inclusive, in grado di valorizzare talenti e abilità di ciascuno.
Un’esperienza per tutti i sensi
L’intervento è frutto di una stretta collaborazione tra l’Abbazia, l’Arcidiocesi di Amalfi-Cava, la Caritas Diocesana Amalfi-Cava, l’Archeoclub La Cava e l’associazione Joined Cultures. Tra le novità, anche due riproduzioni tattili e parlanti: una rappresenta una miniatura del Codex, l’altra raffigura il sigillo della pergamena del 1025, documento che testimonia la fondazione dell’Abbazia.
I supporti in rilievo consentono di esplorare con le mani elementi architettonici, simboli liturgici e opere artistiche. I pannelli sono accompagnati da testi in braille, caratteri ad alta leggibilità, contrasti cromatici, pittogrammi semplificati e il font “Test Me”, pensato per le persone con dislessia. Presenti anche video in lingua dei segni italiana, sottotitolati e con audio sincronizzato.
Inclusione come orizzonte culturale
«Il tema dell’accessibilità universale è profondamente sentito dalla nostra comunità – ha spiegato il sindaco Vincenzo Servalli –. Lavorare per una città inclusiva significa abbattere barriere fisiche e culturali, e riconoscere nella diversità un valore». Soddisfazione anche da parte dell’Abate Don Michele Petruzzelli, che ha voluto ringraziare Suor Veronica Donatello per il sostegno e l’apprezzamento espresso nei confronti del percorso denominato “Via Regia de La Cava”.