Il 22 luglio festa solenne per Santa Maria Maddalena nel Cilento e Vallo di Diano: a Castelnuovo Cilento i fedeli onorano la patrona tra canti, preghiere e tradizione.
Fede e tradizione: il 22 luglio a Castelnuovo Cilento si festeggia Santa Maria Maddalena
Il 22 luglio, Castelnuovo Cilento e numerose comunità del Cilento e del Vallo di Diano si stringono attorno alla figura di Santa Maria Maddalena, una delle sante più amate e simboliche della cristianità. Patrona dei penitenti e dei parrucchieri, la Maddalena è venerata con profonda devozione, celebrata per la sua fede incrollabile e per essere stata la prima testimone della Resurrezione di Cristo.
Chi era Maria Maddalena
Chiamata “Apostola degli Apostoli” da San Tommaso d’Aquino, Maria Maddalena – o semplicemente “la Maddalena” – deve il suo nome al villaggio di Magdala, affacciato sul lago di Tiberiade. Alcuni studiosi propongono anche un’origine simbolica del nome, legandolo al termine ebraico migdal (torre), che ne esprimerebbe la statura spirituale tra i discepoli di Gesù.
Nei Vangeli è raffigurata come una donna guarita da sette demoni, letti dalla tradizione come profonde sofferenze interiori. È spesso identificata con la peccatrice anonima che unge i piedi di Gesù e con Maria di Betania, sorella di Marta e Lazzaro, a conferma di un’identità che ha sempre custodito un certo mistero.
La prima testimone del Risorto
Presente in tutti i passaggi cruciali del Vangelo, Maria Maddalena accompagna Gesù fino al Calvario, lo segue durante la crocefissione, veglia al sepolcro e, il mattino di Pasqua, è la prima a incontrare il Risorto. È lei che, riconoscendolo al richiamo del suo nome, corre ad annunciare la vittoria sulla morte, diventando la prima messaggera del Vangelo.
Una devozione che attraversa i secoli
Il culto di Maria Maddalena risale al IV secolo. Nella Chiesa orientale la si ricorda la seconda domenica dopo Pasqua, mentre in Occidente la sua venerazione si diffuse soprattutto dall’XI secolo, grazie anche alla leggenda del suo approdo in Costa Azzurra, immortalata da Giotto in una celebre cappella.
Una delle più suggestive leggende legate alla santa è quella dell’uovo rosso: al cospetto dell’imperatore Tiberio, Maria Maddalena annunciò la resurrezione di Cristo porgendogli un uovo, che miracolosamente cambiò colore, diventando rosso. Nel 2016, Papa Francesco ha elevato la sua memoria liturgica a festa, equiparandola a quella degli apostoli, per sottolinearne il valore nel cammino della fede.
La festa a Castelnuovo Cilento
A Castelnuovo Cilento, dove la santa è patrona, il 22 luglio è giornata di festa solenne. Le vie del paese si vestono di colori e di devozione, mentre i fedeli, guidati dalla tradizione e dalla fede, intonano l’antico canto dedicato alla loro Protettrice: “Ma Tu sei la nostra patrona / che Cristo a noi tutti doni / quel fulgido raggio di sole / riscalda benigno ogni cuor. O nostra protettrice / per noi tu prega e forte / così del ciel le porte / ci schiuderà Gesù.. Un momento di profonda spiritualità che unisce la comunità e rafforza il legame con le radici religiose e culturali del territorio.