Nel cuore della splendida costiera di Castellabate, un grave incidente ha coinvolto un uomo di 63 anni che, mentre si trovava in acqua a Punta Licosa, ha accusato un malore improvviso, mettendo a rischio la sua vita. L’episodio si è verificato intorno alla tarda mattinata del 26 luglio 2025, quando l’uomo, in compagnia del nipote, si è sentito male mentre si trovava in una delle calette più rinomate della zona.
Malore e intervento immediato
I bagnanti presenti nei paraggi, allarmati dalle condizioni dell’uomo, hanno prontamente allertato i soccorsi. Le prime ipotesi parlano di una sindrome di annegamento, una condizione che, se non trattata tempestivamente, può essere fatale. Fortunatamente, tra i presenti c’era un Vigile del Fuoco in vacanza, che ha preso l’iniziativa e, con grande prontezza, ha trasportato l’uomo sulla battigia per somministrare le prime cure. La situazione, purtroppo, ha richiesto interventi urgenti a causa della posizione isolata dell’incidente.
Per garantire un pronto intervento, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale di Castellabate, supportati dall’Ufficio Locale Marittimo via mare, insieme a un’ambulanza del Soccorso Valcalore. Tuttavia, la posizione difficile del luogo, una caletta denominata “La Parula”, ha complicato ulteriormente le operazioni di salvataggio. La località, infatti, è notoriamente isolata e difficile da raggiungere velocemente con i mezzi di terra.
Il ruolo cruciale dell’eliambulanza
Vista l’urgenza della situazione, si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato rapidamente il 63enne all’Ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. L’eliambulanza ha svolto un ruolo cruciale, consentendo un trasferimento rapido e sicuro in ospedale. Grazie alla tempestività dei soccorsi e alla professionalità del personale medico, l’uomo è stato stabilizzato e, secondo le prime notizie, non sarebbe più in pericolo di vita.