A Castellabate è polemica sulla ristrutturazione della mensa della scuola di Santa Maria finanziata dal PNRR. L’assessore Guariglia rassicura su sicurezza e trasferimento dei bambini in altri locali. Lo riporta InfoCilento.
Castellabate, polemica sulla ristrutturazione della mensa di Santa Maria
A Castellabate si accende il dibattito politico sulla ristrutturazione della mensa della scuola dell’infanzia di Santa Maria, finanziata con fondi PNRR. I consiglieri di minoranza Domenico Di Luccia, Catina Tortora e Costabile Nicoletti denunciano disagi e rischi per alunni e docenti, mentre l’assessore Nicoletta Guariglia difende l’intervento e annuncia soluzioni logistiche alternative.
Le preoccupazioni dell’opposizione
Secondo i consiglieri, l’assenza di comunicazioni preventive ha generato una situazione “intollerabile”: aule ridotte che fungono contemporaneamente da spazio didattico e refettorio, con rumori e vibrazioni continue. Viene sollevato anche il dubbio sulla sicurezza dell’edificio, definito “fatiscente” con solai vetusti, soprattutto in vista dell’apertura del nuovo Polo scolastico. La minoranza parla di “inutile doppione” e chiede di trasferire le lezioni in altri spazi, puntando sul nuovo complesso scolastico pronto da tempo.
La replica dell’amministrazione
L’assessore Guariglia ha sottolineato che i lavori seguono scadenze inderogabili del PNRR, senza le quali si sarebbe perso il finanziamento pubblico. Ha garantito il rispetto di tutte le norme di sicurezza, smentendo esposizioni a rischi per i bambini.
Per ridurre i disagi, l’assessore ha annunciato che, dopo ulteriori sopralluoghi, i bambini saranno spostati in altri locali disponibili, assicurando un dialogo costante con preside, famiglie e personale scolastico, con particolare attenzione agli studenti con bisogni speciali.
Confronto politico e memoria storica
Guariglia ha inoltre confrontato la situazione attuale con lo stato della scuola di Ogliastro prima degli interventi della gestione attuale, ricordando che la tutela dei bambini richiede continuità e responsabilità. Il dibattito, tra critiche e rassicurazioni, proseguirà fino a gennaio, quando sono attesi aggiornamenti sul possibile trasferimento al nuovo Polo scolastico.








