Cronaca Salerno, Salerno

Cassonetti davanti alla tomba di una bambina defunta, tre anni di battaglie e indignazione a Salerno

Cassonetti davanti alla tomba di una bambina defunta, tre anni di battaglie e indignazione a Salerno
La situazione

Da almeno tre anni, la tomba di una bambina defunta continua a subire un oltraggio quotidiano: due grossi bidoni della spazzatura, collocati accanto alla sepoltura, ne ostacolano la visibilità e spesso ne coprono completamente l’accesso.

La vicenda, che ha suscitato indignazione tra residenti e visitatori del cimitero, vede il fratello della piccola impegnato da anni in una battaglia civile e discreta per ottenere lo spostamento dei contenitori, senza tuttavia ottenere risultati concreti come riportato dal quotidiano La Città.

Salerno, cassonetti davanti alla tomba di una bambina defunta

Oltre all’offesa visiva, la situazione comporta anche conseguenze igienico-sanitarie: i bidoni, quasi sempre strabordanti, lasciano ricadere rifiuti direttamente sulla tomba, aumentando il senso di degrado e di irrispetto nei confronti della memoria della giovane defunta. Ogni tentativo di segnalazione alle autorità comunali e agli uffici cimiteriali si è finora rivelato vano, alimentando frustrazione e dolore tra i familiari.

La vicenda, segnalata più volte, richiama l’attenzione sulle condizioni di manutenzione e gestione dei cimiteri cittadini, con particolare riguardo alle sepolture di minori e defunti simbolo di una comunità. Il protrarsi di questa situazione solleva interrogativi sulla sensibilità e sul rispetto dovuto a chi riposa nei luoghi di culto e memoria, e sulle responsabilità amministrative nella tutela dei cimiteri pubblici.

In attesa di un intervento risolutivo, la tomba resta così mortificata, simbolo di una memoria violata e di un’ingiustizia che continua a ripetersi quotidianamente, con un impatto doloroso non solo per i familiari, ma anche per la collettività che osserva impotente la situazione.

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