Il caso dell’ospedale Ruggi di Salerno approda in Parlamento. Il deputato di Noi Moderati Pino Bicchielli sollecita un intervento ispettivo al Ministero della Salute dopo la morte di una paziente e numerose criticità denunciate. Lo riporta SalernoNotizie.
Salerno, il caso Ruggi approda in Parlamento
Il dramma vissuto dall’Azienda ospedaliero-universitaria Ruggi d’Aragona torna sotto i riflettori nazionali. Il deputato Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera, ha presentato una nuova interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro della Salute Orazio Schillaci, con la richiesta di un’immediata ispezione ministeriale.
La sollecitazione arriva dopo la tragica morte di Caterina Lambiase, 50 anni, residente a Fuorni, deceduta improvvisamente nel reparto di chirurgia del Ruggi dopo un intervento per diverticolite, malgrado l’operazione fosse sembrata riuscita. La Procura di Salerno ha disposto il sequestro della salma e aperto un’inchiesta, programmando l’autopsia per chiarire la dinamica del decesso. Bicchielli evidenzia nel suo atto parlamentare una lunga serie di criticità che da tempo affliggono l’ospedale salernitano: dai ritardi al pronto soccorso, con il caso di Cristina Pagliarulo morta dopo 24 ore di attesa, alla dimenticanza di una garza nel cuore di un paziente, fino alle gravi carenze di personale e ai presunti sistemi opachi denunciati da inchieste giornalistiche.
“È necessario adottare ogni iniziativa ispettiva – sottolinea Bicchielli – per fare chiarezza e garantire la tutela della salute dei cittadini. Non si può più rimandare la trasparenza e la responsabilità in una struttura che rappresenta un punto nodale per l’intera provincia.” La richiesta del parlamentare rappresenta un forte segnale di allarme e un invito alle istituzioni a intervenire con decisione per mettere fine a una serie di disfunzioni che minano la qualità delle cure e la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario locale.
