La Giunta comunale di Caselle in Pittari compie un passo strategico verso la valorizzazione del proprio patrimonio storico e identitario, approvando all’unanimità l’adesione all’Accordo di Valorizzazione “Il Cammino tra i luoghi delle Grance della Certosa di Padula”. Un progetto culturale che abbraccia più territori e che punta a costruire un vero itinerario di riscoperta delle antiche dipendenze monastiche legate ai Certosini.
Un progetto per rafforzare cultura, turismo e identità territoriale
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di ampliare l’offerta culturale interterritoriale e di raccontare il ruolo storico dei Monaci Certosini nel Mezzogiorno. Le Grance – vere e proprie masserie monastiche – costituivano i centri produttivi e gestionali della Certosa di San Lorenzo a Padula, un sistema diffuso che per secoli ha rappresentato un modello economico, agricolo e amministrativo.
Caselle in Pittari ospitava una di queste antiche sedi, situata in via Salita Chiesa: un tassello importante della rete certosina che oggi può tornare a essere conosciuto e valorizzato grazie al progetto.
Obiettivi dell’accordo: ricerca, fruizione e sviluppo turistico
L’adesione del Comune prevede diversi obiettivi chiave:
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Promuovere la ricerca storica e la conoscenza del sistema certosino
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Migliorare la fruibilità dei siti monastici ancora esistenti
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Valorizzare il territorio attraverso percorsi turistico-culturali
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Sostenere il turismo enogastronomico locale, legato ai prodotti e alle tradizioni dell’entroterra cilentano
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Creare una rete intercomunale in grado di raccontare un’eredità storica condivisa
Il progetto, inoltre, punta a rafforzare le economie locali coinvolgendo imprese, associazioni e operatori del turismo.
Un’opportunità per cittadini e attività locali
Valutando l’impatto potenziale sul territorio, la Giunta ha ritenuto l’adesione vantaggiosa per la comunità: l’iniziativa offre nuove opportunità di promozione, crescita culturale e sviluppo sostenibile.
Per questo il Sindaco, Giampiero Nuzzo, è stato autorizzato alla firma dell’accordo. Il Comune di Brindisi Montagna sarà il referente operativo del progetto, coordinando le attività dei territori coinvolti.








