Ad Atreju, la manifestazione nazionale di Fratelli d’Italia in corso a Roma, non ci sono stati solo confronti serrati e dibattiti politici. Tra i padiglioni della kermesse ha trovato spazio anche un momento di leggerezza che ha superato, almeno per qualche minuto, le tradizionali barriere tra schieramenti. Protagonista del curioso episodio è stato Carlo Calenda, leader di Azione.
L’incontro con i giovani di Fratelli d’Italia
Calenda, presente all’evento come ospite per partecipare ad alcuni panel di discussione, è stato avvicinato da un gruppo di giovani militanti di FdI. Il clima, fin da subito cordiale, si è trasformato rapidamente in uno scambio ironico che ha ricordato un vero e proprio “calciomercato” politico.
La provocazione del sindaco di Lustra
A rompere il ghiaccio è stato Luigi Guerra, giovane sindaco di Lustra, che con tono scherzoso ha lanciato una provocazione al leader di Azione: un invito a entrare nelle fila di Fratelli d’Italia. Una battuta accolta con sorrisi e curiosità dai presenti, che ha acceso un botta e risposta vivace e informale.
La risposta di Calenda
Carlo Calenda non si è sottratto al gioco. Con altrettanta ironia ha declinato l’invito, rilanciando però una controproposta: “Venite voi con me“. Una risposta che ha strappato risate e applausi, confermando come, lontano dai palchi ufficiali, la politica sappia talvolta concedersi momenti di distensione.
Nessun cambio di partito, ma una promessa
Se l’ipotesi di un “trasferimento” politico è rimasta ovviamente una battuta, l’incontro non si è chiuso a mani vuote per il primo cittadino cilentano. Durante lo scambio, infatti, Calenda ha promesso una visita estiva a Lustra, impegno confermato dallo stesso sindaco Guerra.
Un assist per il territorio cilentano
Quello nato come uno scherzo si è così trasformato in un’opportunità per il territorio. Il Cilento potrebbe presto accogliere il leader di Azione, in un incontro che, pur lontano da logiche di schieramento, rappresenta un segnale di attenzione verso le realtà locali e un episodio di dialogo informale tra mondi politici diversi.








