È ancora emergenza nel carcere di Salerno dove come denunciato da Emilio Fattorello, consigliere Nazionale Osapp, nei giorni scorsi un detenuto straniero si è procurato dei profondi tagli ad un braccio mentre nella Prima Sezione è scoppiata una violenta rissa tra detenuti Africani ed Italiani. I ristretti si sono affrontati armati di lame artigianali ed olio bollente. Inoltre sono stati sequestrati tre cellulari.
Carcere di Salerno, rissa tra detenuti e un tentato suicidio: la denuncia
Come spiegato dal consigliere Nazionale Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Emilio Fattorello intorno alle ore 13 di ieri, 28 maggio, un detenuto straniero extracomunitario di origini africane si è procurato dei profondi tagli ad un braccio tanto da procurarsi una grave emorragia.
A causa delle gravi ferite e dell’importante perdita di sangue il detenuto è stato soccorso dalla Polizia Penitenziaria e dal personale sanitario che ne hanno disposto l’urgente ricovero in Ospedale.
La rissa
Inoltre, intorno alle ore 17 nella Prima Sezione è scoppiata una violenta rissa tra detenuti Africani ed Italiani, senza esclusione di colpi con lame artigianali ed olio bollente . Grazie all’intervento dei poliziotti presenti si è evitato il peggio.
“Purtroppo un collega che coraggiosamente si opponeva tra i contendenti ha subito numerosi colpi tanto che per le numerose gravi contusioni subite veniva trasportato al Pronto Soccorso dove gli hanno prescritto 25 giorni di prognosi da approfondire con specifici esami. – denuncia il consigliere Nazionale Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Emilio Fattorello – Non finisce qui a seguire sempre ieri altro detenuto straniero per protesta ha assunto la candeggina ed è stato ricoverato per le gravi conseguenze e sottoposto alle cure del caso presso il locale nosocomio. Inutile segnalare oltre le criticità esistenti all’interno della Casa Circondariale di Salerno dovute alla presenza di violenti detenuti stranieri che vanno sempre più spesso in contrasto con i detenuti Italiani per la spartizione dei traffici interni di droga e telefonini. Situazione che peggiora ogni giorno anche per una apertura incontrollata delle celle a causa dei livelli minimi di sicurezza per la carenza di organico”.
Il sequestro di smartphone
Lo stesso Fattorello, fa sapere che “anche l’altro ieri 27 maggio, sono stati rinvenuti tre cellulari tipo smartphone in una cella della sezione Alta Sicurezza dove sono ristretti detenuti appartenenti alla criminalità organizzata. L’OSAPP ancora una volta chiede interventi straordinari ad una Amministrazione che sorda, sembra sottovalutare le criticità della Casa Circondariale di Salerno. – aggiunge– Apprendiamo con soddisfazione che è stato nominato il nuovo direttore titolare dell’istituto Salernitano nella persona di Carlo Brunetti, attuale Direttore della C.R. di Carinola dirigente dalla grande esperienza, che siamo sicuri all’altezza della grave situazione e con il quale ci confronteremo quanto prima. L’OSAPP esprime vicinanza e solidarietà al collega gravemente ferito e chiede alla Direzione la proposta di una giusta ricompensa”, conclude Fattorello.
