Un nuovo passo verso la gestione condivisa e sostenibile del turismo nei territori a più alta pressione turistica. Questo il focus dell’incontro che si è svolto a Capri tra la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, il sindaco dell’isola Paolo Falco e il primo cittadino di Amalfi, Daniele Milano. Il confronto ha segnato l’avvio operativo della “Carta di Amalfi”, l’intesa siglata tra le amministrazioni di alcune delle località turistiche italiane più iconiche, con l’obiettivo di armonizzare sviluppo economico e tutela ambientale come riportato da Il Mattino.
Al via il tavolo permanente della “Carta di Amalfi”
Durante l’incontro, la ministra Santanchè ha dato il via libera alla convocazione di una prima riunione del tavolo permanente con i Comuni aderenti alla Carta, in programma il prossimo 2 luglio a Roma. Un’iniziativa che punta a elaborare strumenti di governance turistica calibrati sulle esigenze specifiche dei territori interessati. Tra le azioni annunciate, anche la creazione, in collaborazione con la Regione Campania e con il presidente Vincenzo De Luca, di un tavolo tecnico-operativo dedicato alla regolamentazione degli sbarchi sull’isola di Capri. Il tavolo vedrà il coinvolgimento diretto delle istituzioni locali e degli operatori del settore, nell’ottica di una gestione coordinata dei flussi turistici.
Secondo quanto riportato in una nota del Comune di Amalfi, il confronto ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra attrattività turistica, sostenibilità ambientale e qualità della vita per residenti e visitatori. Soddisfatti i sindaci Falco e Milano, che parlano di un «percorso positivo per individuare soluzioni capaci di coniugare la vocazione turistica dei nostri territori con la loro sostenibilità infrastrutturale, ambientale e sociale». I due amministratori hanno inoltre sottolineato il valore dell’incontro quale «passaggio fondamentale per inaugurare una nuova stagione di collaborazione tra Governo centrale e amministrazioni locali».
La “Carta di Amalfi” è stata sottoscritta lo scorso aprile durante il summit nazionale “Destinazioni e comunità per un turismo più sostenibile”, promosso dai Comuni di Amalfi, Arzachena, Capri, Courmayeur, Cortina d’Ampezzo, Pinzolo-Madonna di Campiglio e Polignano a Mare. Al patto hanno già aderito anche le amministrazioni di Roccaraso, Riomaggiore, Taormina, Positano, Pollica, Champoluc, Ravello, Praiano, Castellabate, Ascea e Ischia.
Sui social, la ministra Santanchè ha ribadito il proprio impegno, sottolineando come «solo la bellezza può salvarci dalle brutture» e riconoscendo in Capri uno dei simboli di questa bellezza. «Il mondo cambia rapidamente – ha scritto – e in questo contesto la tutela delle meraviglie italiane diventa una priorità». Ha poi confermato che il 2 luglio il tema sarà approfondito insieme ai sindaci promotori della Carta e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.