Grande partecipazione all’incontro pubblico organizzato dal Comune di Capaccio Paestum, guidato dal sindaco Gaetano Paolino, dedicato alla costituzione della DMO (Destination Management Organization) e all’avvio di un Piano di Gestione Integrata delle destinazioni turistiche. L’appuntamento si è svolto martedì nella Sala della Casa Canonica di Capaccio Capoluogo, alla presenza di imprenditori turistici, operatori del settore, esercenti e associazioni locali, in un clima di confronto costruttivo e partecipato.
Una nuova visione per la gestione turistica
La DMO, come spiegato durante l’incontro, rappresenta una nuova forma organizzativa in grado di mettere in rete enti pubblici e soggetti privati per gestire in modo coordinato le strategie di sviluppo turistico. L’obiettivo è promuovere Capaccio Paestum e l’intero Ambito Territoriale come una destinazione integrata, capace di valorizzare le proprie eccellenze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche in chiave sostenibile e innovativa.
Dati, partecipazione e confronto
Nel corso della serata, l’amministrazione comunale ha illustrato i dati più recenti sull’affluenza turistica nella Città dei Templi, evidenziando i progressi registrati negli ultimi anni e le nuove sfide legate alla destagionalizzazione e alla qualità dei servizi.
Cittadini e imprenditori hanno portato il proprio contributo, condividendo esperienze e proposte per migliorare l’accoglienza, la promozione e la sinergia tra le realtà locali. “Il dialogo con il territorio è essenziale per costruire un modello turistico partecipato e sostenibile”, ha sottolineato il sindaco Gaetano Paolino.
Capaccio Paestum capofila per il nuovo Ambito turistico
Il Comune si candida ufficialmente a svolgere il ruolo di ente capofila dell’Ambito Territoriale della DMO, rafforzando così il proprio impegno nella pianificazione strategica del turismo. L’obiettivo è creare un modello di gestione condiviso che metta in rete le risorse del territorio — dai siti archeologici di Paestum al litorale, fino alle frazioni collinari e rurali — rendendo il brand “Capaccio Paestum” sinonimo di qualità, accoglienza e innovazione.
Un percorso partecipato verso la valorizzazione del territorio
L’incontro ha rappresentato un primo passo verso la costruzione della DMO e verso una nuova fase di collaborazione tra pubblico e privato. Il percorso proseguirà con ulteriori tavoli di confronto e con la definizione delle linee guida per il Piano di Gestione Integrata, strumento chiave per un turismo capace di generare valore economico, sociale e culturale per l’intera comunità.