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Capaccio Paestum, l’impegno di Simona Corradino: dal Parco Vaudano ai beni confiscati, fino al monitoraggio dei fondi PNRR

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Simona Corradino
Simona Corradino

Simona Corradino presenta tre PEC al Comune di Capaccio Paestum affrontando le questioni di manutenzione del Parco Vaudano, beni confiscati e monitoraggio dei fondi PNRR. Lo riporta InfoCilento.

Capaccio Paestum: le iniziative di Simona Corradino su Parco Vaudano, beni confiscati e fondi PNRR

La consigliera comunale di Capaccio Paestum, Simona Corradino, ha inviato tre PEC all’Amministrazione comunale, affrontando questioni centrali per la città: la manutenzione del Parco Vaudano, la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e lo stato di avanzamento dei progetti PNRR.

L’istanza per il Parco Vaudano

Nella prima comunicazione, Corradino chiede un intervento immediato per il recupero e la cura costante del Parco Vaudano, situato nel capoluogo. L’iniziativa nasce da un impegno assunto in campagna elettorale, su sollecitazione della cittadina Rossella Tedesco, e sostenuto anche da Gaetano Pecora.

Il parco, intitolato al dottor Pasquale Vaudano e inaugurato nel 2014 dall’Amministrazione Voza, rappresenta un punto di riferimento per famiglie e giovani. Tuttavia, la consigliera segnala che la mancanza di manutenzione negli ultimi anni ha reso l’area degradata e pericolosa, compromettendone la fruibilità. Per questo, sollecita il Comune a intervenire “nel più breve tempo possibile” per il ripristino e la gestione periodica dello spazio pubblico.

La proposta sui beni confiscati

Con la seconda PEC, Corradino avanza una proposta di aggiornamento del regolamento comunale che disciplina la gestione dei beni confiscati alla mafia. La consigliera evidenzia “importanti carenze” nell’attuale normativa e propone di dotare l’Ente di un nuovo strumento più chiaro e trasparente, capace di garantire che tali beni vengano destinati “esclusivamente all’interesse collettivo”. L’obiettivo è restituire alla comunità un patrimonio che, sottratto alla criminalità, possa diventare occasione di sviluppo e legalità.

Interrogazione sul PNRR

La terza comunicazione è invece un’interrogazione scritta indirizzata all’Amministrazione, volta a conoscere lo stato di avanzamento dei progetti finanziati con i fondi del PNRR. La domanda della consigliera è semplice ma diretta: “A che punto siamo?”. Con questa iniziativa, Corradino chiede trasparenza sui tempi di realizzazione, sui cronoprogrammi e sulle eventuali difficoltà nella gestione dei fondi, per assicurare un uso corretto ed efficace delle risorse europee destinate al territorio di Capaccio Paestum.

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