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Capaccio Paestum, si spacca la coalizione di Simona Corradino: l’ex candidata sindaca annuncia la rottura con i suoi consiglieri

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Simona Corradino
Simona Corradino

A meno di un anno dalle elezioni comunali di maggio 2025, arriva la rottura politica all’interno della coalizione che aveva sostenuto la candidatura a sindaco di Simona Corradino a Capaccio Paestum. L’ex candidata e attuale consigliera comunale ha annunciato ufficialmente la fine della collaborazione con i consiglieri Luigi Delli Priscoli, Mimmo De Riso e Marianna Ruggiero, eletti nelle liste “Con Simona Corradino Sindaco”.

Capaccio Paestum, si spacca la coalizione di Simona Corradino

Alla base della decisione, spiega Corradino, vi è “la perdita della condivisione politica e dei presupposti programmatici” che avevano dato vita al progetto civico in occasione delle scorse elezioni. La consigliera ha sottolineato come la coalizione fosse nata per rappresentare “una visione della città alternativa a quella proposta dagli altri candidati e lontana dal modello amministrativo della maggioranza uscente”, poi riconfermata alle urne.

Tuttavia, ha evidenziato, “i consiglieri eletti nelle mie liste hanno più volte sostenuto con il loro voto provvedimenti politicamente caratterizzanti la maggioranza”, un comportamento che – di fatto – “ha segnato un cambio di collocazione politica e l’interruzione del percorso condiviso”. La decisione, maturata dopo settimane di confronto interno, segna una frattura definitiva tra la consigliera e gli altri componenti del gruppo civico. Corradino ha parlato di “un momento di chiarezza necessario nei confronti di quanti hanno creduto in un’opposizione coesa, determinata e rispettosa del mandato elettorale”. Pur ribadendo la disponibilità a sostenere iniziative “nell’interesse generale della comunità”, l’ex candidata ha escluso ogni ipotesi di ricomposizione politica con gli ex alleati.

“Proseguirò il mio mandato dai banchi dell’opposizione – ha dichiarato – con il dovere di controllare, proporre e vigilare sull’operato dell’amministrazione comunale, come previsto dal ruolo istituzionale affidatomi da 3.794 elettori”. Nel suo intervento, Corradino ha inoltre richiamato l’articolo 54 della Costituzione, affermando di voler esercitare il proprio incarico “con onore e disciplina”.

La rottura all’interno della coalizione “Con Simona Corradino Sindaco” ridisegna così gli equilibri del Consiglio comunale di Capaccio Paestum, segnando la fine di un’esperienza civica che, a pochi mesi dalle urne, si era presentata come alternativa politica al governo cittadino oggi in carica.

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