Capaccio Paestum resta priva di servizio di guardia medica, dopo il caso di Agropoli. Gli utenti, anche per problemi di bassa gravità classificabili come “codice bianco”, sono costretti a rivolgersi al 118. A segnalare il disservizio sono stati alcuni avvisi affissi all’esterno della postazione della Guardia Medica, con la scritta: “Servizio di Guardia Medica non attivo per carenza di personale medico”.
Capaccio Paestum senza guardia medica
La situazione ha suscitato preoccupazione tra cittadini e turisti, che devono fare i conti con orari e sedi variabili per l’assistenza sanitaria: Capaccio Scalo durante il giorno, il capoluogo di notte, e in molte occasioni con la risposta standard: “oggi non c’è nessun medico, chiamate il 118”.
A rendere pubblica la questione è stata la consigliera comunale Simona Corradino, che sui social ha evidenziato le difficoltà della città: “Capaccio Paestum è un comune a vocazione turistica, ma manca tutto: organizzazione, accoglienza, servizi primari. Il 118 dovrebbe essere destinato alle emergenze reali, non a problematiche che potrebbero essere gestite dalla continuità assistenziale o dal Psaut”.
Corradino ha inoltre sottolineato l’impatto della carenza di servizi sanitari sul turismo locale: “Ogni segnalazione di chiusura della guardia medica rappresenta un ulteriore freno al turismo capaccese”.