Fratelli d’Italia critica il rinvio del Consiglio comunale di Capaccio Paestum: mancata approvazione del Rendiconto 2024 e del Riequilibrio genera incertezza e rischi per la città.
Capaccio Paestum, rinvio del Consiglio comunale di fine agosto
Il rinvio del Consiglio comunale di fine agosto ha suscitato dure critiche da parte di Fratelli d’Italia. A esprimere preoccupazione è il commissario cittadino Claudio Pignataro, che sottolinea come il differimento riguardi documenti fondamentali ormai scaduti, come il Rendiconto 2024 e il Riequilibrio di bilancio. «Il rinvio su argomenti importanti e già scaduti – spiega Pignataro – genera incertezza per la città. La mancata approvazione dei documenti fondamentali può bloccare la programmazione, l’avvio di nuovi progetti e mettere a rischio la stabilità finanziaria del Comune».
Secondo FdI, le conseguenze del ritardo sono significative: divieto di indebitamento, sospensione dei pagamenti ministeriali, impossibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione e di assumere nuovo personale. Pignataro evidenzia anche come la città non abbia ancora certezza sui conti al 31 dicembre 2024, ostacolando la preparazione del DUP 2026 e del bilancio consolidato.
Il commissario di FdI sottolinea che i motivi dei rinvii possono essere molteplici: difficoltà politiche, problemi tecnici nella redazione dei documenti o mancanza di accordo tra i gruppi politici. «Qualunque sia la ragione – conclude Pignataro – la situazione evidenzia instabilità e impedisce di guardare al futuro della città con chiarezza».