Il Tar di Salerno dichiara inammissibile il ricorso della Soprintendenza contro il progetto della pista ciclabile a Capaccio Paestum, confermando la legittimità dell’approvazione. Lo riporta Stiletv.
Capaccio Paestum, via libera alla pista ciclabile
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno ha respinto il ricorso presentato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio contro il progetto della pista ciclabile intercomunale dei Templi, aprendo così la strada alla realizzazione dell’opera. La pista ciclabile prevede un tracciato destinato a collegare diversi comuni del litorale, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e valorizzare il territorio nei pressi degli storici Templi di Paestum. La Soprintendenza aveva contestato l’iter approvativo deciso dalla Provincia di Salerno lo scorso 20 settembre 2024, denunciando carenze documentali, l’assenza di un parere paesaggistico vincolante e la possibile interferenza con un’area paesaggisticamente sensibile.
Tuttavia, il Tar ha rigettato il ricorso sottolineando che la mancata partecipazione della Soprintendenza alla conferenza decisoria del 30 agosto 2024 ha determinato l’applicazione del silenzio-assenso, convalidando così l’approvazione del progetto. Inoltre, i giudici hanno giudicato infondate le altre obiezioni sollevate, confermando la correttezza dell’intero iter amministrativo. Con questa sentenza, dunque, il progetto per la pista ciclabile dei Templi potrà procedere senza ulteriori ostacoli, rappresentando un importante passo verso la valorizzazione ambientale e turistica del comprensorio di Capaccio Paestum.