Dopo dieci giorni dalla scoperta, è stato rimosso e fatto brillare l’ordigno bellico rinvenuto in un terreno a Capaccio Paestum. Operazione coordinata dall’Esercito con il supporto di forze dell’ordine e volontari. Lo riporta OndaNews.
Capaccio Paestum, disinnescato ordigno bellico
È stato rimosso e fatto brillare ieri mattina 19 giugno, in piena sicurezza, l’ordigno bellico rinvenuto circa dieci giorni fa in un terreno tra le località Scigliati e Valecentanni, nel territorio comunale di Capaccio Paestum. Il residuato, probabilmente risalente al secondo conflitto mondiale, era stato scoperto per caso da un agricoltore mentre lavorava un appezzamento di proprietà privata. L’uomo ha subito avvisato le autorità, che hanno attivato il protocollo di sicurezza previsto in questi casi. L’operazione di rimozione e brillamento è stata eseguita nella tarda mattinata del 19 giugno dagli artificieri dell’Esercito Italiano, specialisti del settore, intervenuti per neutralizzare l’ordigno in un’area sicura.
Durante tutta la fase di messa in sicurezza hanno garantito il presidio dell’area anche gli agenti della Polizia Municipale di Capaccio Paestum, i Carabinieri della Stazione locale e i volontari della Protezione Civile, che hanno collaborato per delimitare la zona e garantire la tutela della popolazione. L’intervento si è concluso senza criticità e rappresenta un esempio di sinergia efficace tra istituzioni e forze dell’ordine nella gestione di situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità pubblica.
