La Fit Cisl sollecita la creazione di un nodo di interscambio a Ponte Barizzo a Capaccio Paestum. L’obiettivo è potenziare i collegamenti TPL con Salerno, Napoli e l’aeroporto, migliorando efficienza, sostenibilità e comfort.
Capaccio Paestum, nodo interscambio a Ponte Barizzo: la proposta di Fit Cisl
La Segreteria provinciale della Fit Cisl rilancia un progetto strategico per la mobilità nel Salernitano: la realizzazione di un nodo di interscambio per il Trasporto Pubblico Locale a Ponte Barizzo, nel Comune di Capaccio Paestum. La proposta è stata formalmente presentata dal delegato TPL e Trasporto Aereo, Diego Corace, con richiesta di un incontro urgente per avviare il confronto tra enti territoriali, Regione Campania e aziende coinvolte nella nuova gara regionale del trasporto pubblico (lotto 1).
L’area individuata, adiacente alla rotatoria di Ponte Barizzo e in passato già destinata a uso stradale, è di proprietà comunale e, secondo il sindacato, risulta logisticamente perfetta per ospitare un hub intermodale. L’obiettivo è duplice: migliorare l’efficienza delle linee extraurbane e garantire ai passeggeri un punto di snodo sicuro, moderno e funzionale.
I vantaggi della proposta
Secondo Fit Cisl, il nodo di Ponte Barizzo rappresenterebbe un’occasione per:
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snellire i collegamenti TPL dal Cilento verso Salerno, Napoli e l’aeroporto Costa d’Amalfi;
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abbattere i chilometri percorsi a vuoto e le sovrapposizioni di linea, aumentando l’efficienza del servizio;
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favorire la sostenibilità ambientale riducendo le emissioni da traffico veicolare;
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liberare risorse economiche da destinare a tratte strategiche;
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offrire maggiore sicurezza e comfort ai viaggiatori durante il cambio mezzo.
L’esperienza positiva del terminal bus di Eboli, secondo la sigla sindacale, dimostra l’efficacia di un’infrastruttura ben strutturata: si parla di un risparmio fino al 15% sul chilometraggio, incremento delle corse senza aggravi di costo e riduzione degli incidenti dovuti a manovre complesse.
Una localizzazione strategica
Ponte Barizzo, grazie alla sua posizione baricentrica e facilmente raggiungibile, rappresenta – secondo Fit Cisl – il luogo ideale per un punto di interscambio:
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la superficie disponibile è superiore a quella di Eboli;
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l’area potrebbe ospitare più vetture in stallo, parcheggi di cortesia, banchine protette e coperture;
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integrabile con le linee vincitrici del lotto 1 TPL nella gara regionale;
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predisposta per un uso sostenibile: illuminazione LED, pannelli solari, Wi-Fi e servizi per utenti con disabilità.
Il prossimo passo
Fit Cisl ha richiesto un incontro con il sindaco di Capaccio Paestum, i vertici della Provincia di Salerno, della Regione Campania e i rappresentanti delle aziende di trasporto coinvolte. Durante il tavolo tecnico, verranno presentate planimetrie, proposte di intervento e modalità di attuazione dell’infrastruttura, con l’auspicio di avviare al più presto la realizzazione del progetto.