Una nuova pagina si apre nella storia civile del Comune di Capaccio Paestum con la nascita della piccola Beatrice, prima bambina a essere registrata all’anagrafe cittadina con due madri. Un evento significativo, che segna un momento di svolta nel riconoscimento delle famiglie omogenitoriali anche a livello locale come riportato da StileTv.
A Capaccio Paestum bambina registrata all’anagrafe con due madri
Beatrice è nata lo scorso 19 giugno presso l’Istituto Clinico Mediterraneo di Agropoli, con un peso di 3,270 chilogrammi. Le sue madri, Daniela Marino e Antonia Cafaro, unite civilmente dal 2022, hanno scelto di intraprendere un percorso genitoriale attraverso il metodo ROPA (Reception of Oocytes from Partner), tecnica di procreazione medicalmente assistita che consente a entrambe le componenti della coppia di partecipare attivamente alla gravidanza. La procedura è stata eseguita presso la clinica IVF-Life di Alicante, in Spagna.
Beatrice porterà i cognomi di entrambe le madri, a testimonianza concreta del legame affettivo, giuridico e familiare che unisce la coppia alla nuova arrivata. La registrazione ufficiale all’anagrafe rappresenta non solo un atto formale, ma anche un riconoscimento simbolico di una realtà familiare che, pur nella sua diversità rispetto al modello tradizionale, fonda la propria esistenza sull’amore, sul rispetto e sulla volontà condivisa di crescere un figlio.
L’evento ha suscitato attenzione e riflessione nella comunità locale, poiché costituisce un precedente importante nel percorso di tutela dei diritti delle famiglie omogenitoriali. La vicenda di Daniela e Antonia si inserisce in un quadro nazionale ancora in evoluzione sul tema del riconoscimento delle genitorialità non tradizionali, ma rappresenta anche un segnale di apertura e inclusione da parte delle istituzioni comunali
