A Capaccio Paestum il consigliere Caramante lancia l’allarme sui 50 licenziamenti in arrivo alla Paistom e invita il sindaco Paolino a intervenire per evitare la crisi occupazionale. “Si tratta di una vera e propria bomba sociale – sottolinea Caramante – che rischia di lasciare senza lavoro decine di operai e dipendenti storici.”
Capaccio Paestum, Caramante: “50 licenziamenti alla Paistom”
Cresce la preoccupazione in città per la possibile perdita di 50 posti di lavoro alla Paistom, la società in house del Comune di Capaccio Paestum che da anni gestisce servizi fondamentali per la comunità. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di opposizione Carmine Caramante, che denuncia come la decisione, prevista per il prossimo 30 giugno, sia stata già presa dal commissario prefettizio con l’accordo dei vertici della Paistom e della ditta interinale.
“Si tratta di una vera e propria bomba sociale – sottolinea Caramante – che rischia di lasciare senza lavoro decine di operai e dipendenti storici. Abbiamo affrontato questo tema anche durante la campagna elettorale, evidenziando la situazione di grave instabilità in cui versa l’azienda. Ora chiediamo al neo sindaco Paolino di intervenire con urgenza, trovando le risorse necessarie per scongiurare questi licenziamenti di massa.”
Il consigliere chiede inoltre trasparenza sull’elenco delle persone coinvolte, chiedendo di sapere chi e con quali criteri ha deciso quali dipendenti saranno licenziati. “Il sindaco ha il dovere di tutelare il lavoro e fare chiarezza su questa vicenda che riguarda tutta la comunità”, conclude Caramante.