Parte la terza edizione di “Io Dono – Biking For Healthy Life”, una staffetta ciclistica no stop di 500 km tra Italia, Olanda e Germania per sensibilizzare sulle malattie renali e promuovere la ricerca. Lo riporta SalernoToday.
La sfida in bici “Io Dono – Biking For Healthy Life” unisce l’Europa
Una pedalata lunga 500 chilometri attraverso l’Europa, per unire sport, solidarietà e prevenzione sanitaria. Torna la terza edizione di “Io Dono – Biking For Healthy Life”, progetto promosso dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Io Dono” sotto il patrocinio della Società Europea di Nefrologia (ERA), con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle malattie renali e promuovere la ricerca scientifica in questo campo.
Il progetto e i protagonisti
L’iniziativa è guidata dal professor Giovambattista Capasso, ex ordinario di Nefrologia alla Vanvitelli di Napoli e presidente dell’associazione, insieme al professor Giuseppe Gigliotti, primario della Divisione di Nefrologia dell’Ospedale di Eboli. La sfida, denominata Coast-to-Coast Challenge, consiste in una staffetta ciclistica no stop di circa 500 km, svolta in contemporanea in tre Paesi europei: Italia, Olanda e Germania. Il tratto italiano, coordinato dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) in collaborazione con la Fondazione Italiana del Rene (FIR), collega idealmente il Tirreno all’Adriatico, passando per importanti centri storici come Capaccio-Paestum, Potenza, Matera, Altamura e Bari.
La pedalata
La partenza è prevista per sabato 28 giugno alle ore 8 da Capaccio-Paestum, con circa 25-30 cicloamatori dell’A.S.D. Ciclistica Eboli Sele Bike. Dopo la prima tappa, il gruppo raggiungerà Potenza, dove avverrà il cambio staffetta. Successivamente la carovana proseguirà verso Matera, tappa di un’altra staffetta pugliese guidata dal professor Loreto Gesualdo, ordinario di Nefrologia a Bari. Il percorso si concluderà a Bari domenica 29 giugno nel primo pomeriggio.
Un evento di solidarietà e condivisione
La manifestazione non è solo una sfida sportiva ma anche un momento di riflessione, con collegamenti via webcam che permetteranno di seguire e unire idealmente tutti i partecipanti. La partecipazione è gratuita e aperta a cicloamatori che potranno aggregarsi lungo il percorso. L’iniziativa è inoltre dedicata a promuovere la cultura della donazione degli organi e della solidarietà, valori profondi e necessari per la comunità.