Ampia partecipazione all’incontro “Bambini Violati” a Capaccio Paestum per la tutela dei minori. Presentato un opuscolo utile a insegnanti e operatori per riconoscere segnali di abuso sui minori. Presenti esperti e autorità giudiziarie. Lo riporta InfoCilento.
Capaccio Paestum, successo per l’incontro sulla tutela dei minori
Si è tenuto sabato pomeriggio, presso la Sala Erica di Piazza Santini, l’incontro dedicato alla tutela dei minori dal titolo “Bambini Violati”, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico e addetti ai lavori. L’evento, di alto valore formativo e sociale, è stato organizzato dal Lions Club Capaccio Paestum Magna Grecia, guidato dal Dott. Vincenzo Mallamaci, in collaborazione con il Rotary Club Paestum Centenario, presieduto dal Dott. Enzo Bagini, con il patrocinio del Comune di Capaccio Paestum.
Un opuscolo per riconoscere i segnali d’allarme
Cuore dell’iniziativa è stata la presentazione di un opuscolo informativo destinato a insegnanti, educatori e operatori del settore scolastico e socio-educativo, pensato per aiutarli a individuare i segnali che possono indicare abusi o maltrattamenti nei confronti dei minori. Lo strumento, distribuito gratuitamente, sarà veicolato anche nelle scuole del territorio, con l’obiettivo di potenziare la prevenzione e rafforzare la rete di protezione attorno all’infanzia.
Autorità e istituzioni a confronto
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, hanno preso la parola i promotori dell’incontro e numerosi esperti in ambito giuridico e investigativo.
Tra gli interventi più attesi quelli del Dott. Francesco Rotondo, Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, della Dott.ssa Roberta Manzo, sostituto commissario della Polizia di Stato (Polizia Postale), e del Dott. Severino Spezia, sovrintendente capo della Polizia Postale. Un confronto ricco e profondo, che ha toccato temi delicatissimi come l’abuso sui minori, la prevenzione nei contesti scolastici e familiari, la necessità di una formazione costante e condivisa tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità educante.