Due giornate di approfondimento a Capaccio Paestum con Incontri di Oncologia 2025, dedicato a medicina personalizzata, gender medicine, nuove terapie e percorsi assistenziali integrati.
Capaccio Paestum ospita “Incontri di Oncologia 2025”
Il Centro Congressi dell’Hotel Ariston di Capaccio Paestum si prepara ad accogliere, il 21 e 22 novembre 2025, la nuova edizione di Incontri di Oncologia – Gender in oncology and more. L’iniziativa, organizzata sotto l’egida di diverse realtà scientifiche e sanitarie, è curata dalla responsabile scientifica Laura Pesce, direttrice dell’Unità Operativa di Oncologia di Vallo della Lucania – Agropoli.
Formazione e specializzazione
L’appuntamento rientra nel programma ECM 2025 del Ministero della Salute, offrendo crediti formativi a medici specialisti, farmacisti, biologi, psicologi e personale infermieristico.
La centralità della personalizzazione terapeutica
Negli ultimi anni la disciplina oncologica ha registrato progressi significativi, trainati dall’evoluzione della ricerca e da strumenti diagnostici sempre più accurati. Innovazioni che hanno permesso di costruire percorsi di cura modellati sulle specificità biologiche e molecolari del tumore, tenendo allo stesso tempo conto della complessità individuale del paziente.
Gender medicine al centro del confronto
La due giorni valorizzerà in modo particolare la medicina di genere, ponendo in evidenza l’urgenza di superare approcci uniformi che per lungo tempo hanno sottovalutato le peculiarità tra uomini e donne, con conseguenze su prevenzione, diagnosi e trattamenti. La dottoressa Pesce rimarca l’importanza di un lavoro integrato che coinvolga oncologi, chirurghi, radioterapisti, farmacologi, nutrizionisti e altri professionisti, così da garantire un’assistenza completa e percorsi terapeutici realmente calibrati.
Il programma scientifico
21 novembre – Diagnosi e terapie nelle principali neoplasie solide
La prima giornata si apre con i saluti delle istituzioni sanitarie della Regione Campania e con l’introduzione della responsabile scientifica. Le sessioni affronteranno:
-
Tumori di testa e collo, con approfondimenti su chirurgia, radioterapia e nutrizione oncologica
-
Melanoma e tumori cutanei non melanoma, con nuove combinazioni terapeutiche
-
Tumore polmonare, con differenze tra patologie “gene addicted” e non
-
Neoplasie gastroenteriche, pancreatiche, delle vie biliari ed epatocarcinoma, tra microRNA, terapie integrate e tecniche locoregionali
-
Patologie uroginecologiche, con aggiornamenti su tumori ovarici, uterini, renali, prostatici e uroteliali
La giornata si chiuderà con una discussione collegiale tra specialisti.
22 novembre – One Health, tumore alla mammella e qualità di vita
La seconda giornata sarà dedicata all’interconnessione tra salute, ambiente, stili di vita ed epigenetica attraverso il modello One Health. Spazio poi alle neoplasie della mammella, con una lezione magistrale dedicata anche alle forme maschili, e a temi come terapia neoadiuvante, trattamento metastatico e tumori ereditari.
Un’intera sessione sarà riservata a farmacologia, tossicità dei trattamenti e benessere del paziente, con casi clinici che coinvolgeranno nefrologia, cardio-oncologia, farmacologia ed endocrinologia. Il congresso si concluderà con un approfondimento sull’umanizzazione delle cure, oggi considerata uno dei pilastri dell’oncologia moderna.
Ricerca e innovazione al servizio dei pazienti
L’incontro conferma la necessità di un aggiornamento costante tra professionisti, puntando su innovazione terapeutica, multidisciplinarietà e attenzione alla persona come elementi essenziali per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici.
