Cronaca Salerno, Salerno

Capaccio Paestum, imprenditore sorpreso a raccogliere oltre due quintali di pigne: denunciato

Foto di repertorio

Un uomo di circa cinquant’anni, residente a Capaccio Paestum e noto nel settore agricolo locale, è stato denunciato per furto aggravato dopo essere stato sorpreso in viale delle Olimpiadi mentre raccoglieva pigne destinate alla commercializzazione. L’intervento è stato eseguito dagli agenti in divisa coordinati dal tenente Damiano Iula, nell’area adiacente al Palasele come riportato da InfoCilento.

Capaccio Paestum, denunciato imprenditore sorpreso a raccogliere pigne

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si trovava lungo il viale alberato e stava operando con attrezzature professionali, presumibilmente idonee alla raccolta degli strobili direttamente dalle chiome degli alberi. La presenza dell’uomo non è passata inosservata e gli agenti sono intervenuti per un controllo. Nel corso della verifica è stato appurato che stava procedendo alla raccolta senza alcuna autorizzazione.

Gli agenti hanno quindi proceduto al sequestro di oltre due quintali di pigne già raccolte, oltre alle attrezzature utilizzate e a un furgone impiegato per il trasporto del materiale. L’ammontare e la modalità della raccolta hanno portato a configurare l’ipotesi di furto aggravato, trattandosi di beni appartenenti al patrimonio pubblico comunale. Dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno, l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa delle ulteriori determinazioni da parte dell’autorità giudiziaria.

La raccolta di pigne a fini commerciali è un’attività che in diversi territori richiede permessi specifici, in quanto gli strobili, oltre a rappresentare un elemento del patrimonio arboreo, possono contenere semi destinati alla propagazione. La sottrazione non autorizzata può quindi incidere sulla tutela del verde pubblico, sul mantenimento delle alberature e, in alcuni casi, sulla filiera vivaistica collegata alla pianta.

Capaccio PaestumEboli

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