In merito alla nota vicenda giudiziaria che vede coinvolti il Comune di Capaccio Paestum, la Soprintendenza di Salerno e la società Giglio Srl, in relazione al complesso turistico situato sulla costa, è stata trasmessa alla nostra redazione una nota ufficiale a firma dell’avvocato Francesco Lanocita, difensore della società interessata. Il documento contiene aggiornamenti rilevanti sulla situazione giudiziaria e sul futuro della struttura, che riaprirà al pubblico nell’estate 2025.
Capaccio Paestum, il resort “Giglio di Mare” tornerà operativo in estate
Secondo quanto riferito dal legale, la società Giglio Srl non è proprietaria del resort, ma affittuaria dello stesso a seguito di una gara pubblica indetta dal Comune di Capaccio Paestum, ente proprietario dell’immobile. Il contratto si basa su una progettazione approvata dalla stessa amministrazione comunale, relativa a volumi e superfici risalenti agli anni Sessanta. Gli immobili erano stati oggetto di un provvedimento di sequestro disposto dal Tribunale di Salerno.
Successivamente, la struttura è stata dissequestrata dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) a seguito di incidente probatorio richiesto dalla società. Il provvedimento di dissequestro ha superato anche l’esame del giudice d’appello, che ha respinto il ricorso della Procura, riconoscendo l’assenza di profili di illiceità penale nelle condotte attribuite alla società, in particolare in merito a criticità iniziali relative a superfici e volumetrie.
Entrambi i giudici penali, si legge nella nota, hanno sottolineato come la società non possa essere ritenuta responsabile, avendo agito in pieno affidamento sui titoli autorizzativi rilasciati nel tempo dalla Pubblica Amministrazione, coerenti con la documentazione amministrativa preesistente.
La nota chiarisce inoltre che la recente sentenza del Consiglio di Stato si è limitata a riconoscere la legittimazione attiva della Soprintendenza nel proporre appello contro la sentenza del TAR Campania, senza entrare nel merito della vicenda penale. La verificazione tecnica disposta dal Consiglio di Stato tramite la Prefettura di Salerno, secondo il legale, potrebbe risultare superata dalle conclusioni già raggiunte in sede penale, circostanza che sarebbe stata ignota al momento dell’emissione della sentenza amministrativa.
In conclusione, l’avvocato Lanocita annuncia che il Resort “Giglio di Mare” tornerà operativo nel corso della stagione estiva, riattivando a pieno regime le attività nelle strutture oggetto dei procedimenti in corso. La comunicazione si chiude con un appello alla serenità, sottolineando che la società risulta, ad oggi, estranea ai fatti contestati e che la ripresa dell’attività rappresenta un passo importante per l’economia turistica locale e per i numerosi lavoratori impiegati nella struttura.