Site icon Occhio di Salerno

Capaccio Paestum, il Comune condannato a pagare 400mila euro a Soget per fatture non saldate

Comune di Capaccio Paestum

Comune di Capaccio Paestum

Il Comune di Capaccio Paestum dovrà corrispondere circa 400mila euro alla società Soget, incaricata della riscossione coattiva dei tributi locali. Lo ha stabilito la Seconda Sezione Giurisdizionale Centrale d’Appello della Corte dei Conti, che ha respinto il ricorso presentato dall’ente comunale come riportato da InfoCilento.

Capaccio Paestum, il Comune deve pagare 400mila euro a Soget

La vicenda trae origine da un contratto stipulato tra il Comune e la Soget per il recupero di crediti legati a Ici e Tarsu negli anni compresi tra il 2018 e il 2020. La società, lamentando il mancato pagamento di 25 fatture emesse per le attività di accertamento e riscossione, ha avviato un’azione legale, chiedendo anche il rimborso delle spese sostenute per l’assistenza legale.

Nel luglio 2020, il Tribunale di Salerno aveva emesso un decreto ingiuntivo con cui imponeva al Comune di versare alla società 504.295 euro, oltre agli interessi maturati. L’amministrazione aveva presentato opposizione, sostenendo di aver già provveduto a corrispondere una parte della somma – pari a circa 127mila euro – e contestando la validità di numerosi documenti prodotti dalla controparte.

Il procedimento civile si è interrotto nel 2023, quando il giudice ordinario ha dichiarato il difetto di giurisdizione, trasferendo il fascicolo alla Corte dei Conti. Davanti ai giudici contabili, i legali del Comune hanno ribadito le loro eccezioni, evidenziando presunte incongruenze e la scarsa chiarezza della documentazione presentata dalla società di riscossione.

La Corte, tuttavia, ha ritenuto infondate le contestazioni, sottolineando che lo stesso Comune, in seguito ai controlli effettuati dopo la notifica del decreto ingiuntivo, aveva riconosciuto parte del debito e provveduto al pagamento di alcune fatture. Un comportamento che, secondo i magistrati, conferma la legittimità delle pretese della Soget anche per le fatture rimaste insolute.

Con la sentenza, i giudici hanno quindi sancito l’obbligo per l’ente comunale di onorare i restanti pagamenti, quantificati in circa 400mila euro. L’amministrazione potrà ora valutare eventuali ulteriori azioni legali, ma la decisione della Corte dei Conti rappresenta un pronunciamento definitivo per quanto riguarda la competenza giurisdizionale.

Exit mobile version