Il Comune di Capaccio Paestum introduce una strategia ecosostenibile con bioattivatori e biorisanatori per limitare la crescita delle micro alghe nei corsi d’acqua e sul litorale, monitorando la qualità delle acque. Lo riporta Stiletv.
Capaccio Paestum: approvato uso di bioattivatori contro proliferazione delle micro alghe
La giunta comunale ha dato il via libera a un intervento mirato contro la proliferazione delle micro alghe attraverso l’utilizzo di bioattivatori e biorisanatori applicati ai corsi d’acqua e lungo la costa. Questa misura naturale e a basso impatto ambientale mira a ridurre i nutrienti in eccesso, principale causa dell’aumento algale.
“Adottiamo un metodo sia preventivo che correttivo per il risanamento delle acque – spiega il sindaco Gaetano Paolino – usando prodotti naturali che permettono di controllare i parametri fisici e la presenza di inquinanti. Attualmente, i campionamenti regolari effettuati dagli enti competenti e dall’Arpac confermano l’assenza di inquinamento marino, ma il problema delle alghe persiste. Chiediamo a tutti gli organismi preposti di intensificare i controlli lungo il fiume Sele per limitare gli effetti negativi dovuti alle alte temperature e all’eccesso di alghe.” Il sindaco sottolinea inoltre che il depuratore comunale è costantemente monitorato e sottoposto a interventi ordinari e urgenti, per garantire la tutela ambientale senza sosta.
L’assessore alla transizione ecologica e vicesindaco Maria Sarno aggiunge: “Da qualche anno la costa è colpita da microalghe che, oltre a modificare il colore dell’acqua, compromettono la balneazione. Le azioni di protezione devono puntare a mantenere condizioni ottimali e l’uso dei bioattivatori rappresenta un valido strumento per questo scopo.” L’applicazione degli enzimi avverrà lungo i fiumi nelle zone di Foce Sele, Fiumarello, Ponte di Ferro, CapodiFiume, Acqua dei Ranci, Acqua Linora e Solofrone, oltre che sul litorale marittimo.