Prosegue l’emergenza idrica a Capaccio Paestum, dove persistono gravi disagi per la popolazione a causa della scarsità di risorse idriche e della bassa pressione nelle condotte. La situazione, che si protrae da diversi giorni, continua a compromettere la quotidianità dei residenti, in particolare nelle abitazioni prive di serbatoi di accumulo, dove l’erogazione dell’acqua – attiva solo in determinate fasce orarie – risulta del tutto insufficiente.
Capaccio Paestum, emergenza idrica ancora in corso
A fronte di una crisi sempre più acuta, l’amministrazione comunale ha avviato una serie di misure straordinarie per mitigare i disagi. Il sindaco Gaetano Paolino, in costante contatto con Clelia Saviano, comandante della Polizia Locale e responsabile della Protezione Civile, ha disposto l’attivazione di un servizio di distribuzione d’acqua mediante autobotti. Il servizio, operativo già da diversi giorni, sarà garantito fino al completo ripristino del normale approvvigionamento idrico.
L’amministrazione è in continuo dialogo anche con i vertici dell’Asis, la società responsabile della gestione del servizio idrico, per sollecitare interventi immediati. Tuttavia, dall’ente gestore si ribadisce che l’attuale situazione è determinata da una siccità eccezionale, che sta colpendo in maniera severa la disponibilità di risorse idriche sull’intero territorio.
Il sindaco Paolino ha definito “intollerabile” l’attuale emergenza e ha investito formalmente della questione anche la Prefettura, chiedendo un intervento diretto delle istituzioni superiori. Parallelamente, sono stati intensificati i controlli da parte delle autorità locali per accertare eventuali usi impropri o sprechi di acqua potabile, nel tentativo di garantire un utilizzo più efficiente della risorsa.