Cani maltrattati in un canile risultato abusivo: arriva la condanna a due mesi con pena sospesa per il gestore di Pontecagnano Faiano. Enpa parte civile nel processo. Lo riporta Il Mattino.
Cani maltrattati a Pontecagnano Faiano: arriva la condanna
Si è concluso con una sentenza di condanna il processo a carico del responsabile di un canile abusivo a Pontecagnano Faiano, dove sono stati trovati diciannove cani detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura. L’uomo è stato condannato a due mesi di reclusione con pena sospesa, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale.
L’indagine è nata grazie alla collaborazione tra l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) e il Nucleo dei Carabinieri Forestali di San Cipriano Picentino. Durante il controllo, sono stati recuperati cani di varie razze, tra cui simil chihuahua, meticci e un simil doberman, rinchiusi in box e recinti fatiscenti privi delle condizioni minime di benessere e sicurezza.
Enpa si è costituita parte civile nel procedimento, affidandosi all’avvocato Claudia Ricci, chiedendo il risarcimento dei danni morali e patrimoniali subiti dall’associazione in difesa dei diritti animali. La legittimazione dell’Enpa è stata riconosciuta pienamente secondo la giurisprudenza consolidata.
«Ogni condanna per maltrattamento rappresenta un progresso nella tutela concreta degli animali», ha dichiarato Enpa. «Non esistono zone franche per chi abusa della vulnerabilità degli animali. Continueremo a monitorare e intervenire in ogni caso di crudeltà e abbandono, grazie al nostro lavoro sul territorio e alla collaborazione con le autorità».
