Cronaca Salerno, Salerno

Cani aggressivi a Cava de’ Tirreni, 24enne ferito mentre tenta di sfuggire al branco

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Foto di repertorio

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola, cresce la preoccupazione nella frazione San Giuseppe al Pennino per la presenza di cinque cani randagi ritenuti pericolosi, responsabili – secondo le segnalazioni dei residenti – di inseguimenti, aggressioni e incidenti. L’episodio più grave riguarda un giovane di 24 anni, D.M., che mentre era in sella al motorino sarebbe stato raggiunto dal branco, perdendo il controllo del mezzo e finendo sull’asfalto con lesioni multiple successivamente accertate dai sanitari.

Cani aggressivi a Cava de’ Tirreni, 24enne ferito

A denunciare pubblicamente la situazione è l’Aisa, l’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale, che ha inviato una comunicazione urgente al sindaco Vincenzo Servalli e all’azienda sanitaria locale. «Sulla base delle segnalazioni e denunce, ma soprattutto dei nostri successivi accertamenti – spiega il presidente dell’Aisa, Vincenzo Senatore – desidero segnalare alle autorità competenti una situazione di grave pericolo nella frazione San Giuseppe al Pennino. Da diversi giorni sono presenti cinque cani randagi che vagano nella zona sia nelle ore diurne che notturne, mettendo in allarme la popolazione a causa di comportamenti aggressivi ed inseguimenti che hanno provocato incidenti e feriti».

Tra i casi segnalati compare anche l’uccisione di un cagnolino di piccola taglia, oltre ad aggressioni riferite a bambini e a un anziano della zona. Le guardie dell’associazione, pur effettuando sopralluoghi e monitoraggi, non sarebbero ancora riuscite a individuare la provenienza degli animali né a verificare l’eventuale presenza di microchip. «Ci rivolgiamo al comando dei vigili urbani e all’Asl – aggiunge Senatore – per chiedere un intervento urgente, necessario a prevenire altri incidenti».

Il clima nella frazione è descritto come di forte tensione, con residenti che evitano di uscire a piedi nelle ore serali e genitori che accompagnano i figli fin davanti alla fermata dello scuolabus per timore di nuove aggressioni. L’Aisa ricorda che situazioni analoghe si erano già registrate mesi fa nella frazione Annunziata, quando due pastori tedeschi avevano seminato il panico tra gli abitanti. In quel caso, trattandosi di animali domestici, le guardie riuscirono a risalire ai proprietari, portando a un rapido intervento risolutivo.

A San Giuseppe al Pennino, invece, l’incertezza sull’origine dei cani e l’assenza di elementi identificativi rallentano le operazioni. I residenti attendono ora un’azione coordinata tra Comune e Asl, nella speranza di una soluzione definitiva che possa prevenire ulteriori aggressioni e riportare tranquillità nel quartiere.

Cava de' Tirreni

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