Con il deposito ufficiale dei documenti presso gli uffici giudiziari, come riporta Il Mattino, prende ufficialmente il via la corsa elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania.
Dopo giorni di indiscrezioni e trattative febbrili, le liste sono ora definitive: venti in totale per 180 candidati. Otto compagini sostengono la coalizione di centrosinistra, altrettante quella di centrodestra, mentre quattro liste appoggiano gli outsider nella sfida per la presidenza della Regione.
Campania, ufficiali le liste per le Regionali
Tutti i consiglieri uscenti tornano in campo, ad eccezione di Nino Savastano – eletto nel 2020 con Campania Libera – e di Attilio Pierro, ex leghista oggi deputato. Rispetto a cinque anni fa, la geografia politica del centrosinistra cambia radicalmente: delle tre liste che sostenevano Vincenzo De Luca (Partito Democratico, De Luca Presidente e Campania Libera) sopravvive soltanto il Pd. Le altre due sigle lasciano spazio a “A Testa Alta”, la nuova formazione personale del governatore, guidata dal suo stretto collaboratore Luca Cascone. Nel Pd confluiscono invece molti dei nomi storici dell’area de Lucana: Franco Picarone, Nello Fiore, Corrado Matera e Federico Conte, figlio dell’ex ministro Carmelo Conte.
Tra i candidati di spicco figurano anche Andrea Volpe, punto di riferimento dei Socialisti, e Tommaso Pellegrino, oggi in corsa con la Casa dei Riformisti di Gaetano Manfredi. Nel Movimento 5 Stelle si conferma la presenza di Michele Cammarano, che questa volta corre in una coalizione di governo dopo la precedente esperienza d’opposizione. Nelle ultime ore è arrivata la sostituzione in Avs di Franco Massimo Lanocita con il giornalista salernitano Enzo Ragone.
Nel campo centrista, “Noi di Centro”, il movimento vicino a Clemente Mastella, presenta Enrico Indelli come capolista e candida in due circoscrizioni il figlio del leader, Pellegrino Mastella. Il giornalista Carlo Verna, ex presidente dell’Ordine nazionale, concorre nella lista “PER”, collegata al candidato governatore Nicola Campanile.
Sul fronte opposto, il centrodestra conferma Nunzio Carpentieri (Fratelli d’Italia) e Aurelio Tommasetti (Lega), affiancati da nuove figure provenienti dalla società civile. Forza Italia, che nella precedente tornata non aveva ottenuto seggi, riparte con una squadra rinnovata, guidata dalla giovane Maria Rosaria Aliberti, figlia del sindaco di Scafati. Tornano in campo anche due volti noti di FdI: Ernesto Sica, già sindaco di Pontecagnano, e Salvatore Gagliano, ex consigliere regionale.
La Lega schiera, accanto a Tommasetti, l’ex europarlamentare Lucia Vuolo, il dirigente scolastico Mimì Minella e il poliziotto Jhonny Ricca, noto per aver salvato un bambino a Battipaglia. Completano il mosaico centrista l’Udc e la Dc di Rotondi, insieme alle liste Pensionati e Consumatori.
Novità assoluta è la presenza della lista “Bandecchi”, collegata al sindaco di Terni e patron di Unicusano, che candida nel Salernitano b. Ora la campagna elettorale entra nel vivo: comizi, incontri e appelli al voto scandiranno le prossime settimane, fino alla data decisiva del 25 novembre, quando i cittadini campani saranno chiamati alle urne per scegliere il nuovo Consiglio regionale







