Come riporta Il Mattino, la crisi politica a Campagna continua a tenere banco. Dopo settimane di tensioni interne, le liste civiche “Intesa per Campagna” e “Campagna Coraggiosa” hanno imposto un profondo rimpasto nella giunta guidata dal sindaco Biagio Luongo, chiedendo e ottenendo la sostituzione di due assessori e la modifica delle deleghe per un terzo. Una mossa che, se da un lato ha consentito di ricomporre temporaneamente la frattura, dall’altro ha aperto un nuovo fronte di scontro all’interno della stessa maggioranza.
Campagna, terremoto politico in maggioranza
Gli assessori Almerico Fontana e Giulia Montera hanno lasciato l’incarico, sostituiti rispettivamente dal consigliere comunale Giacomo Magliano e da Virginia Luongo, figura esterna all’amministrazione e proveniente dal Movimento 5 Stelle. Nel contempo, Livio Moscato ha rimesso la delega ai Lavori Pubblici, assumendo quella ai Servizi Sociali, in un quadro di redistribuzione interna che il sindaco Luongo ha definito “necessario per dare nuovo slancio all’azione amministrativa”.
Ma la tregua è durata poco. Pochi giorni dopo l’annuncio della nuova squadra di governo, un gruppo di consiglieri di Campagna Coraggiosa ha firmato un documento che riaccende le polemiche, contestando la decisione dell’amministrazione di attingere a graduatorie di altri enti per coprire posti vacanti in organico, invece di bandire nuovi concorsi pubblici. Pur riconoscendo la regolarità formale della procedura, i firmatari hanno sottolineato che tale scelta «non risponde all’indirizzo politico della maggioranza».
Il documento ha avuto un effetto immediato: al consiglio comunale convocato per la presentazione della nuova giunta, il sindaco Luongo si è trovato di fronte a una maggioranza nuovamente divisa e un’opposizione pronta a capitalizzare il malcontento. «Questa amministrazione è in piena crisi – ha dichiarato il capogruppo di minoranza Piefrancesco D’Ambrosio – la sostituzione degli assessori e le continue tensioni interne sono la prova evidente di una maggioranza lacerata e senza direzione».
Ad aggravare ulteriormente il quadro politico, sono arrivate anche le dimissioni del capogruppo di Fratelli d’Italia, Attilio Busillo, che ha lasciato il suo incarico consiliare. Al suo posto è subentrato Pietro Magliano, esponente della lista Campagna Futura, segnando così un nuovo cambio negli equilibri interni al consiglio comunale.
Il sindaco Luongo, da parte sua, ha cercato di rassicurare la cittadinanza, ribadendo la volontà di «proseguire con determinazione il mandato amministrativo» e di «rafforzare il dialogo tra le diverse anime della coalizione». Tuttavia, le tensioni sulle scelte gestionali e il malcontento di una parte della maggioranza lasciano presagire che la stabilità politica, a Campagna, resti ancora lontana.
