Un’ordinanza firmata dal sindaco di Campagna Biagio Luongo introduce nuove misure per la gestione dei cani vaganti sul territorio comunale. Il provvedimento nasce dalla necessità di contenere il fenomeno del randagismo e prevenire eventuali rischi per l’incolumità pubblica, in particolare nei casi in cui si formino branchi potenzialmente pericolosi.
Campagna, ordinanza del sindaco Luongo contro il randagismo
L’iniziativa, adottata in collaborazione con l’ASL competente e con il supporto delle associazioni animaliste, prevede un programma articolato di cattura, sterilizzazione, identificazione tramite microchip e successiva reimmissione controllata sul territorio. L’obiettivo è quello di garantire un controllo efficace e continuativo della popolazione canina senza proprietario, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela animale e sanità pubblica.
In base all’ordinanza, i cittadini che notano la presenza di cani vaganti sono invitati a segnalare la situazione al Comando della Polizia Municipale. Sarà quest’ultimo a trasmettere la comunicazione all’ASL, che attiverà la procedura di cattura mediante la ditta di accalappiamento incaricata.
Una volta catturati, i cani saranno sottoposti a visita veterinaria, identificazione con microchip, sterilizzazione o castrazione chirurgica. Dopo il necessario periodo di degenza e solo in assenza di patologie infettive, verificata mediante esami ematici, gli animali potranno essere reimmessi in libertà nella zona di provenienza.
Condizioni per la reimmissione
La reimmissione sarà autorizzata solo per animali che non abbiano manifestato comportamenti aggressivi, che risultino ben integrati nel contesto urbano e che siano clinicamente sani. È esclusa la possibilità di rilasciare sul territorio cuccioli o animali non autosufficienti. In alternativa, qualora il cane non risulti idoneo alla reimmissione, potrà essere affidato a un canile convenzionato con l’Ente o a cittadini richiedenti, secondo i criteri previsti.
Il microchip, applicato a nome del Comune di Campagna, rappresenta un elemento essenziale per garantire la tracciabilità e la corretta gestione degli animali, contribuendo a ridurre nel tempo il fenomeno del randagismo.