Cronaca Salerno, Salerno

Camerota, strada Mingardina chiusa: iniziano i lavori di messa in sicurezza dopo il distacco di un masso

masso precipita strada mingardo camerota
Foto generica
Foto generica

A Camerota la strada Mingardina resta chiusa per la messa in sicurezza del costone roccioso dopo il distacco di un masso. Interventi finanziati dal Pnrr, durata dei lavori ancora incerta. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Camerota: strada Mingardina chiusa, al via la messa in sicurezza dopo il distacco di un masso

Proseguono le verifiche lungo la strada Mingardina, in località Cala del Cefalo, a Camerota, dove domenica un masso di grandi dimensioni si è staccato dalla parete rocciosa finendo sulla carreggiata. Ieri pomeriggio si è svolto un primo sopralluogo con la presenza del sindaco Mario Salvatore Scarpitta, dell’architetto Pasquale Leone, dei tecnici comunali, della protezione civile, della polizia municipale e di una squadra di rocciatori specializzati incaricati di valutare la stabilità del costone e pianificare gli interventi di sicurezza. A partire dalle ore 8:00 di oggi prenderanno il via le operazioni di disgaggio delle masse rocciose pericolanti e la messa in sicurezza del versante. La durata dei lavori non è ancora prevedibile, essendo strettamente legata all’esito delle prime verifiche e alla complessità delle operazioni.

Il sindaco Scarpitta sottolinea: «Stiamo lavorando per garantire la sicurezza di tutti. Solo al termine degli interventi potremo valutare la riapertura della strada. Comprendiamo i disagi, ma la priorità è tutelare la vita umana». La chiusura immediata della Mingardina, disposta subito dopo il distacco del masso all’altezza dell’uscita della galleria “Mingardo”, ha evitato una tragedia, considerato che la pietra sarebbe potuta finire su un’auto in transito.

L’area è già nota per fenomeni di dissesto: smottamenti e cedimenti del manto stradale avevano reso necessari interventi urgenti anche in passato. La situazione era stata definita dal prefetto di Salerno come un «gravissimo pericolo per la pubblica e privata incolumità». Nonostante i lavori siano finanziati con oltre cinque milioni di euro dal Pnrr, l’iter è stato rallentato da contestazioni e contenziosi pendenti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Consiglio di Stato. Oggi è inoltre prevista una nuova udienza riguardante il sindaco Scarpitta per una serie di interventi realizzati nel 2023 per mettere in sicurezza il costone sovrastante la strada.

Camerota