A Caggiano, in provincia di Salerno, sconto alla mensa scolastica ma solo per chi porterà olio extravergine d’oliva e prodotti locali come pomodori da casa. Il progetto sostenibile a “metro zero” compie 18 anni e promuove qualità, filiera corta ed educazione ambientale.
Caggiano, sconto mensa scolastica per chi porta olio e pomodori
Nel cuore del Cilento la mensa scolastica diventa un modello di sostenibilità e filiera corta. Le famiglie degli alunni possono ottenere una riduzione sulla quota del servizio mensa contribuendo con prodotti agricoli locali, a partire dall’olio extravergine d’oliva fino a pomodori, pane e pasta realizzati con grano del territorio. Un’iniziativa avviata nel 2007 che, a distanza di 18 anni, continua a essere accolta con entusiasmo dall’intera comunità.
L’obiettivo è chiaro: garantire ai bambini pasti genuini, ridurre gli sprechi, valorizzare le eccellenze agricole del posto e rafforzare l’educazione alimentare. In questi giorni è partita la raccolta dell’olio extravergine di oliva: per ogni studente che utilizza il servizio, il conferimento di 2 litri di prodotto locale permette di ottenere uno sconto sulla tariffa prevista per la mensa. A fine estate, invece, era stata avviata la raccolta dei pomodori, poi trasformati in passata presso un laboratorio autorizzato, così da assicurare ai piccoli alunni piatti preparati con ingredienti freschi e a chilometro zero.
L’amministrazione comunale sottolinea come questa pratica favorisca un modello virtuoso basato su qualità, educazione ambientale e riduzione degli sprechi, riconosciuto e premiato anche oltre i confini locali. Un laboratorio sostenibile che coinvolge famiglie, frantoi e produttori agricoli, consolidando anno dopo anno un patto tra scuola, territorio e comunità.
