Cronaca Salerno, Salerno

Caggiano diventa set televisivo: nel borgo al via le riprese sulla vicenda Kassam

Caggiano diventa set televisivo: nel borgo al via le riprese sulla vicenda Kassam
Le riprese

Le telecamere della Rai sono arrivate nel centro storico di Caggiano per le riprese della serie televisiva “177 giorni – Il sequestro di Farouk Kassam”, nuova produzione realizzata da Rai in collaborazione con Bim Produzione.

Il borgo del Vallo di Diano entra così a far parte dei luoghi scelti per ricostruire uno dei casi di cronaca più noti degli anni Novanta, già ambientato nei giorni scorsi anche ad Atena Lucana, Petina e Sicignano degli Alburni.

Caggiano diventa set televisivo

La scelta di Caggiano come set risponde alla necessità di un contesto architettonico autentico, capace di restituire atmosfere intime, scorci di pietra e un tessuto urbano rimasto sostanzialmente inalterato nel tempo. Le riprese interesseranno strade e piazze del centro antico, che per alcuni giorni saranno trasformate in scenografia naturale della produzione. Il borgo diventerà così parte integrante del racconto audiovisivo, contribuendo a caratterizzare visivamente la narrazione.

L’amministrazione comunale ha comunicato pieno supporto alle attività della troupe. Il sindaco Modesto Lamattina ha espresso, tramite una nota ufficiale, soddisfazione per la selezione del paese da parte delle case di produzione, sottolineando il valore di questa occasione in termini di visibilità e promozione territoriale. Il primo cittadino ha inoltre richiamato la collaborazione della cittadinanza, invitando gli abitanti alla comprensione per eventuali modifiche temporanee alla viabilità e all’accesso di alcune vie, necessarie a garantire lo svolgimento in sicurezza delle riprese.

Le attività sul set proseguiranno nei prossimi giorni con coinvolgimento di aree diverse del centro. L’arrivo della produzione segna un nuovo capitolo per il borgo, già da tempo parte di circuiti culturali e turistici orientati alla valorizzazione dei centri storici minori e delle loro specificità paesaggistiche.

La serie affronta la vicenda del rapimento di Farouk Kassam, allora bambino di sette anni, sequestrato a Porto Cervo il 15 gennaio 1992 da un gruppo di banditi dell’area gallurese. La prigionia durò 177 giorni, fino alla liberazione avvenuta l’11 luglio dello stesso anno dopo il pagamento di un riscatto. Il caso, che ebbe ampia risonanza nazionale, rappresenta uno dei momenti più complessi della storia dei sequestri di persona in Italia e segnò profondamente il dibattito pubblico dell’epoca.

Caggiano

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