Episodi di bullismo si sono verificati in Piazza Abbro, cuore del centro cittadino di Cava de’ Tirreni. Alcuni adolescenti avrebbero assunto comportamenti intimidatori e insultato bambini e genitori. Residenti chiedono controlli e più educazione civica. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Bullismo a Cava de’ Tirreni, genitori denunciano: «Più controlli per tutelare i più piccoli»
A Cava de’ Tirreni scoppia l’allarme bullismo in Piazza Abbro, cuore del centro cittadino. Secondo diverse testimonianze, gruppi di adolescenti, tutti minorenni, avrebbero assunto comportamenti aggressivi nei confronti di bambini e genitori, arrivando a colpire i più piccoli con pallonate e ad insultare gli adulti che tentavano di riportare la calma.
Le segnalazioni
«Pensano che la piazza sia solo loro – denunciano i genitori – minacciano i ragazzini e non esitano a rivolgere epiteti offensivi anche alle mamme». La situazione, a detta delle famiglie, rischia di degenerare in episodi più gravi. La scacchiera della piazza, frequentata abitualmente da giovani che giocano a pallone, è diventata teatro di episodi di prepotenza, con atteggiamenti da veri bulli. «Non si tratta semplicemente di ragazzi che si divertono – spiegano i residenti – ma di atteggiamenti che sfociano in intimidazioni e prepotenze».
Reazioni e richieste
Alla preoccupazione per i comportamenti aggressivi si aggiunge il degrado dell’area: rifiuti lasciati nei fine settimana e segnalazioni di vandalismi. «Non siamo contro i giovani che si incontrano per socializzare – ribadiscono i genitori – ma ci sono parchi e aree pubbliche dedicate allo sport. Qui assistiamo a episodi di bullismo che non possono essere tollerati». La richiesta è chiara: più controlli da parte della polizia municipale. Alcuni residenti, però, puntano anche sul ruolo delle famiglie: «Il problema è prima di tutto educativo. Servono buone regole, non solo vigilanza».